VALENTINA BUSSO violino
EDUARDO DELL’OGLIO violoncello
FRANCESCO BERGAMASCO pianoforte
Musiche di Beethoven, Schubert, Ravel
INGRESSO GRATUITO, senza prenotazione
L. van Beethoven (1770-1827)
Trio in do min. op.1 n.3 (1795)
- Allegro con brio
- Andante cantabile con Variazioni
- Menuetto. Quasi Allegro
- Finale. Prestissimo
F. Schubert (1797-1828)
12 Valses nobles D. 969 (1827)
M. Ravel (1875-1937)
Trio in la min. (1914)
- Modéré
- Pantoum. Assez vif
- Passacaille. Très large
- Finale. Animé
Valentina Busso inizia lo studio del violino all’età di sei anni. Consegue il diploma di violino presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino nella classe del M° Umberto Fantini e il diploma di viola con il M° D. Zaltron presso il Conservatorio “A. Pedrollo” di Vicenza, entrambi con il massimo dei voti e la lode. Ha studiato con Dora Schwarzberg all’Accademia di Pinerolo e nel settembre 2007 è allieva del M° Markus Däunert presso l’Hochschule für Musik und Darstellende Kunst di Frankurt am Main, dove si diploma nel 2009 con il massimo dei voti e consegue nel 2013 la specializzazione solistica (Konzertexamen).
Partecipa a numerosi corsi tra cui “Corso Internazionale Sinfonia” di Lucca con il M° Tatiana Liberova, “Musica d’estate” di Bardonecchia con il M° Dora Schwarzberg, “Masterclass Vittorio Veneto” con il M° Massimo Quarta, “Internationaler Meisterkurs Kammermusik Rheinsberg” con il M° Frank-Immo Zichner. Nel 2004 vince la Rassegna Archi di “Vittorio Veneto”. Nel 2008 e 2009 vince il Wettbewerb des Polytechnische Gesellschaft di Frankfurt am Main con il Trio Rafael e successivamente con l’Helenos Quartett, con il quale partecipa anche al “Cour et Concour” Neuwied-Engers tenuto dal M° Gerhard Schulz, aggiudicandosi il sostegno della Villa Musica Stiftung. Nel 2014 frequenta il corso di quartetto presso l’Accademia Stauffer di Cremona con il Quartetto Noctis con cui si esibisce in numerosi concerti in Italia e all’estero.
In veste di solista si esibisce nel 2004 nel II Concerto di Wieniawski accompagnata dall’Orchestra del Conservatorio “G. Verdi” di Torino, nel 2006 nel Doppio Concerto di Bach con il M° G. Agazzini e nel 2011 interpreta il Concerto di Korngold con l’Orchestra dell’Hochschule Frankfurt am Main diretta dal M° Sebastian Weigle. In duo con il pianista Francesco Bergamasco ha suonato per gli Amici della Musica di Modena, per i concerti del Politecnico di Torino e in formazioni cameristiche ha partecipato più volte ai concerti di Mito Settembre Musica. Suona anche con Sonig Tchakerian, Danilo Rossi, Mario Brunello, Giovanni Sollima, Stefania Redaelli, Quartetto d’Archi di Torino, Kalle Randalu, Roland Glassl (Manderling Quartett).
Dal 2024 è Primo Violino dei Secondi presso l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Ha collaborato anche con l’Orchestra “Filarmonica 900” del Teatro Regio di Torino, anche in veste di spalla dei secondi Violini, l’orchestra Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonietta di Frankfurt, l’Orchestra da Camera di Mantova e l’Orchestra “Archi-De Sono”. È stata sostenuta nei suoi studi dalla De Sono- Associazione per la Musica e dalla Fondazione CRT di Torino.
Eduardo Dell’Oglio inizia lo studio del violoncello con Antonio Mosca presso la scuola Suzuki di Torino e si diploma con Dario Destefano presso il Conservatorio con il massimo dei voti e lode. Si perfeziona in seguito con Enrico Dindo a Pavia e con Johannes Goritzki a Lugano, seguendo inoltre le
masterclass di David Geringas, Gustav Rivinius, Asier Polo, Gary Hoffman e Thomas Demenga. Tra i riconoscimenti ottenuti ci sono il titolo di “Migliore Diplomato d’Italia” a Castrocaro, il 3° premio “Geminiani” a Verona, il premio “Francesco Caramia” a Martina Franca e il 1° premio al Concorso di Musica da Camera di Alba in duo con il pianista Federico Tibone, assieme al quale ha inciso per “Suonare news” e Sheva. Ha collaborato in musica da camera con artisti come Andrea Lucchesini, Boris Garlitski, Wolfram Christ, Kolja Blacher e Bruno Giuranna ed ha eseguito entrambi i concerti di Haydn con l’Orchestra Sinfonica “Umberto Giordano” di Foggia e l’Orchestra da Camera “Polledro” di Torino. Ha debuttato nel 2009 con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI all’Auditorium Toscanini di Torino, con il concerto in Do Maggiore di Haydn sotto la direzione di Enrico Dindo.
Ha collaborato con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, l’Orchestra della Fenice a Venezia, il Teatro Regio di Torino e la Filarmonica della Scala a Milano, ed è stato invitato come primo violoncello dall’Orchestra di Padova e del Veneto, dalla Filarmonica Toscanini di Parma e dal Teatro Massimo di Palermo.
Dal 2016 è un violoncellista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ed ha una cattedra di violoncello all’Accademia Suzuki di Torino.
Francesco Bergamasco. Nato a Chiavari, sin da giovanissimo ha ottenuto numerosi premi in concorsi nazionali ed internazionali. Ha al suo attivo un notevole numero di concerti tenuti in Italia, Francia, Spagna, Belgio, Svizzera, Polonia, USA, Canada, Rep. Dominicana, in veste di solista e componente di gruppi cameristici. Si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di Torino sotto la guida di Anna Maria Cigoli. Ha conseguito poi il diploma di composizione come allievo di Silvana Di Lotti e la laurea in storia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Torino.
Ha proseguito quindi gli studi musicali presso l’Ecole Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi nella classe di Nelson Delle Vigne-Fabbri. Tra i suoi docenti ha avuto anche A. Lonquich e P. Badura-Skoda, con i quali ha potuto approfondire il repertorio cameristico per pianoforte. Grazie ad una borsa di studio conferita dalla “De Sono-Associazione per la Musica”, ha ottenuto l’International Certificate for Piano Artists, organizzato dalla Fondation Bell’Arte aisbl, in collaborazione con la stessa Ecole Normale di Parigi, la Palm Beach Atlantic University e l’Università di Ottawa. Ciò gli ha permesso di approfondire la conoscenza del repertorio pianistico di tutte le epoche, e inoltre di avere tra i suoi insegnanti, oltre allo stesso Delle Vigne-Fabbri, Philippe Entremont, François-René Duchable, Jerome Lowenthal, Robert Roux, Jean-Philippe Collard e Stéphane Lemelin.
È titolare della cattedra di pianoforte presso il Conservatorio “G. Verdi” di Torino. Collabora inoltre con l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai di Torino in qualità di pianista d’orchestra.