TRIO K
Manuel Zurria flauto
Francesco Dillon violoncello
Emanuele Torquati pianoforte

Musiche di Kurtág, Hosokawa, Schumann, Schubert, Skempton, Ligeti, Vaglini, Webern, Bach/Kurtàg, Eötvös, Sáry

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Interlude 1 – Hello!

G. Kurtág (1926*)

Fiori noi siamo, per 3 esecutori

T. Hosokawa (1955*)

Twill (Aya-Ori) (2016) per flauto, violoncello e pianoforte

Interlude 2 – not ppp

R. Schumann (1810-1856)

Phantasiestücke op.73 n.2 per violoncello e pianoforte

G. Kurtág (1926*)

Népdalféle, per cello

F. Schubert (1797-1828)

Lied “Trockne Blumen” per flauto e pianoforte

Interlude 3 – I love music

G. Kurtág (1926*)

Lezione di Ungherese per Stranieri I

H. Skempton (1947*)

Surface Tension (2016) per flauto, violoncello e pianoforte

G. Ligeti (1923-2006)

Capriccio n.1 (1947) per pianoforte

Interlude 4 – doloroso

R. Vaglini (1965*)

Restauro Stidda Lucenti (2022) per flauto

G. Kurtág (1926*)

Litigi per due esecutori

Interlude 5 – Jacopone da Todi

A. Webern (1883-1945)

Drei Kleine Stücke op.11 (1914) per violoncello e pianoforte

G. Kurtág (1926*)

Bagatellen 1 – 2 op.14d (1981) per flauto, violoncello e pianoforte
Lezione di Ungherese per Stranieri II

Interlude 6 – György’s Rap

G. Kurtág (1926*)

…preparations, experiments for the creation of a perpetuum mobile… (2013) dalle Scenes op.39 per flauto

J. S. Bach / G. Kurtág

Gottes Zeit ist die allerbeste Zeit (Sonatina dell’Actus tragicus) per pianoforte a 4 mani

Interlude 7 – Two friends

G. Kurtág (1926*)

Lezione di Ungherese per Stranieri III

P. Eötvös (1944*)

Molto Tranquillo (2016) per flauto, violoncello e pianoforte

Interlude 8 – Dominus

L. Sáry (1940*)

Mindig csak az van, ami van (2016) per violoncello e pianoforte e voci a cappella

G. Kurtág (1926*)

Fiori noi siamo, per 3 esecutori

Manuel Zurria è nato a Catania nel 1962 e vive a Roma dal 1980. Di rilievo la sua intensa collaborazione con Alvin Lucier e Salvatore Sciarrino. Ha collaborato con alcuni dei più importanti compositori italiani tra i quali Sylvano Bussotti, Aldo Clementi, Franco Donatoni, Luca Francesconi, Adriano Guarnieri, Francesco Pennisi e Fabio Vacchi. Ha ispirato un’intera generazione di compositori: Julius Aglinskas, Paolo Aralla. Emanuele Casale, Luigi Ceccarelli, Philip Corner, Laurence Crane, Noah Creshevsky, James Dashow, Giuliano D’Angiolini, Mario Garuti, Simon Holt, Toshio Hosokawa, Juste Janulyte, Ricardas Kabelis, Bernhard Lang, Mary Jane Leach, Claude Lenners, Gabriele Manca, Yan Maresz, Rytis Mazulis, Riccardo Nova, Mario Pagliarani, Maurizio Pisati, Fausto Romitelli, Nicola Sani, László Sáry, James Saunders, Salvatore Sciarrino, Stefano Scodanibbio, Matthew Shlomowitz, Howard Skempton, Yoshihisa Taira, Vladimir Tarnopolski, Emiliano Turazzi,  Jacob TV, Riccardo Vaglini e Tashi Wada hanno concepito brani appositamente per lui. Ha partecipato alla creazione di opere di Alvin Curran, Jürg Frey, Philip Glass, Arvo Pärt, Terry Riley, Frederic Rzewski e Kevin Volans. E’ stato invitato a Festivals in tutto il mondo: Biennale Musica (Venezia), Pacific Music Festival (Sapporo/Japan), Festival Musica (Strasbourg), Beethovenhalle (Bonn), Settembre Musica (Torino), De Yjsbreker (Amsterdam), IRCAM – Festival Agorà (Paris), Rachmaninov Hall (Moscow), Temporada (Buenos Aires), Festival d’Automne (Paris), Rikskonserter (Stockholm), Takefu Festival (Japan), Akademie der Künste (Berlin), Maerz Musik (Berlin), The Warehouse (London), Festival Archipel (Geneve), NUMUS (Aarhus), Orpheus Foundation (Gent), Auditori (Barcelona), Musica Nova (Helsinki), ULTIMA (Oslo), Ensem (Valencia), Wien Modern, Jauna Muzika (Vilnius), MusikHaus (Wien), Berliner Philarmonie (Berlin), Teatro alla Scala/Musica per la Resistenza (Milano), Orestiadi di Gibellina, Huddersfield Contemporary Music Festival (UK), New Directions (Lulea/Sweden), Bartòk Festival (Szombathely/Hungary), Philarmonie (Luxembourg), Centro Cultural São Paulo (Brazil), Rassegna di Nuova Musica (Macerata), Ukho Music (Kiev), Tectonics (Onassis Cultural Centre, Athens), Auditorium Stelio Molo RSI (Lugano),Micat in Vertice (Accademia Musicale Chigiana, Siena). Nel 1990 è stato uno dei fondatori di Alter Ego; attualmente è membro del PMCE (Parco della Musica Contemporanea Ensemble) in residenza presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Ha pubblicato cd e vinili per Kairos, BMG Ariola, Ricordi, Capstone, EdiPan, Stradivarius, Die Schachtel, Mazagran, Mode Records, Megadisc, God Records, Atopos, Touch, Another Timbre, Modern Love, ANTS Records. È autore di un progetto discografico unico sul minimalismo (REPEAT! 3 CD-Die Schachtel 2007, Loops4ever 2 CD-Mazagran 2011, Again&Again 2 CD-ANTS Records 2020).

Francesco Dillon ha al suo attivo una brillante carriera internazionale caratterizzata dall’originalità e varietà del repertorio esplorato. L’intensa attività solistica lo vede esibirsi su presti-giosi palcoscenici quali il Teatro alla Scala di Milano, la Konzerthaus di Vienna, il Muziekgebouw di Amsterdam, la Philharmonie di Berlino, l’Herkulessaal di Monaco di Baviera, la Laeiszhalle di Amburgo, la Jordan Hall di Boston, il Teatro Colon di Buenos Aires, con orchestre quali, tra le altre, Orchestra Filarmonica della Scala, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Nazionale della RAI, SWR Radio Sinfonieorchester Stuttgart, RSO Radio Symphonie Orchester Wien, Orquesta Estable del Teatro Colon, Ensemble Resonanz, Lithuanian National Symphony Orchestra, Oulu Sinfonia Finlandia, Lithuanian State Symphony Orchestra, Orchestra Regionale Toscana. Ha collaborato con direttori d’orchestra quali Giuseppe Sinopoli, Susanna Mallki, Luciano Berio, Peter Rundel, Johannes Kalitzke.
Si diploma sotto la guida di Andrea Nannoni a Firenze, perfezionandosi con Anner Bijlsma, Mario Brunello, David Geringas e Mstislav Rostropovich. Studia inoltre composizione con Salvatore Sciarrino. Nel 1993 è tra i fondatori del Quartetto Prometeo, formazione cameristica di riconosciuta fama internazionale e vincitrice di numerosi premi (Prague Spring, ARD Münich, Bordeaux), insignita del “Leone d’argento” alla carriera alla Biennale Musica di Venezia 2012.
Dillon è inoltre membro stabile dell’ensemble Alter Ego con il quale viene regolarmente invitato nei maggiori festival di musica contemporanea in tutto il mondo. La sua passione per la musica da camera lo ha portato ad esibirsi con interpreti quali Irvine Arditti, Mario Brunello, Giuliano Carmignola, Piero Farulli, David Geringas, Veronika Hagen, Alexander Lonquich, Enrico Pace, Jean-Guihen Queyras, Stefano Scodanibbio.
Il profondo interesse da sempre coltivato per la contemporaneità lo ha portato a costruire solide collaborazioni con i maggiori compositori del nostro tempo, quali: Gavin Bryars, Ivan Fedele, Francesco Filidei, Luca Francesconi, Stefano Gervasoni, Philip Glass, Vinko Globokar, Sofija Gubaidulina, Jonathan Harvey, Toshio Hosokawa, Giya Kancheli, Alexander Knaifel, Helmut Lachenmann, David Lang, Alvin Lucier, Arvo Pärt, Henri Pousseur, Steve Reich, Terry Riley, Fausto Romitelli, Kaija Saariaho, Salvatore Sciarrino e con musicisti sperimentali di culto come Matmos, Pansonic, William Basinsky, e John Zorn.
Ha inciso per le etichette SONY, ECM, Kairos, Ricordi, Stradivarius, Die Schachtel, Mode e Touch. Ha registrato in prima assoluta le Variazioni di Salvatore Sciarrino, esecuzione premiata con il Diapason d’or, e la Ballata di Giacinto Scelsi, ambedue con l’Orchestra Nazionale della RAI. In duo con il pianista Emanuele Torquati ha realizzato tre cd di rarità schumanniane, l’integrale delle opere per violoncello di Franz Liszt e nel 2018 un un cd monografico di opere di Johannes Brahms per Brilliant Classics. Le sue esecuzioni sono trasmesse prestigiose emittenti come, fra le altre, BBC, RAI, ARD, Radio France, ORF, ABC Australia, WDR. All’attività concertistica affianca anche esperienze didattiche in istituzioni quali il Royal College di Londra, l’Accademia Chigiana di Siena, il Conservatorio Cajkovskij di Mosca, la Pacific University (California), Untref-Buenos Aires, Manchester University, Scuola di musica di Fiesole. Dal 2010 è il direttore artistico del Festival di musica contemporanea “Music@villaromana” di Firenze e dal 2019 riveste lo stesso incarico presso il Festival “Castelcello” a Brunnenburg (Alto Adige).

Emanuele Torquati suona regolarmente in Europa, Canada, America e Africa, in centri musicali quali Addis Abeba, Buenos Aires, San Francisco, New York, Chicago, Banff, Toronto, Vancouver, Boston, Strasbourg, Paris, Lyon, Leipzig, Berlin, Munich, Krakow, Ljubljana, Kiev, Prague, Vienna, Graz, Milano e Roma, e per Festival quali Alte Oper Frankfurt, Banff Centre, Columbia University New York, Jordan Hall Boston, Teatro Colon Buenos Aires, Biennale Venezia, MITO Settembre Musica, Unione Musicale, Concerti del Quirinale, Maggio Musicale Fiorentino, Klangspuren, Musica Strasbourg. Le sue esecuzioni sono state trasmesse da emittenti prestigiose, quali RAI, BBC Radio3, Deutschland Radiokultur, MDR Kultur, Radio France, RSI Svizzera, RTE Lyric ed Euroradio. Si è esibito come solista con l’Orchestra Filarmonica di Buenos Aires, Avanti! Chamber Orchestra, Orchestra Sinfonica Nazionale Lituana, ORT Orchestra Regionale della Toscana, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino e Orchestra Haydn di Trento e Bolzano.
Si è diplomato a Firenze con Giancarlo Cardini, perfezionandosi con Konstantin Bogino, Alexander Lonquich, Yvonne Loriod-Messiaen, Ian Pace. E’ stato per 10 anni direttore artistico del Festival “music@villaromana” di Firenze e dal 2015 è uno degli autori del Programma di Radio3 “Lezioni di Musica”. A livello discografico, ha inciso le integrali pianistiche di Albert Roussel, Alexander Zemlinsky e Charles Griffes per BrilliantClassics. Nel 2021 è uscito per Stradivarius il suo ultimo Album, “L’Anima e la Danza”, progetto che spazia da Couperin ai giorni nostri. In campo contemporaneo ha al suo attivo pubblicazioni per COL LEGNO, KAIROS, NEOS e RTV. In Duo col violoncellista Francesco Dillon ha realizzato 3 CD dedicati a Robert Schumann, l’integrale delle opere di Franz Liszt, ed un CD di rarità brahmsiane per il decennale del loro sodalizio. La sua passione per la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire in prima esecuzione svariate opere cameristiche e per pianoforte solo e a lavorare intensamente con compositori di primo piano, quali: Salvatore Sciarrino, Francesco Filidei, Sylvano Bussotti, Wolfgang Rihm, Kaija Saariaho, Beat Furrer, Jonathan Harvey, Philip Glass, Thomas Larcher, Brett Dean, Magnus Lindberg, Peter Ablinger e con artisti quali Isabel Charisius, Matthias Pintscher, Marisol Montalvo, Garth Knox, Susanne Linke, Quartetto Prometeo.
In campo didattico è stato invitato a tenere Masterclasses da istituzioni quali IULM Milano, G.A.M.O., Scuola di Musica di Fiesole, Conservatorio statale “G. Verdi” di Torino, “F. Bonporti” di Trento, “B. Marcello” di Venezia, “L. Perosi” di Campobasso, “V. Bellini” di Palermo, “G. Tartini” di Trieste, Istituto Superiore di Studi Musicali “Achille Peri” di Reggio Emilia ed all’estero, in Europa presso il Trinity College di Dublino e la Southampton University, negli Stati Uniti (New York University e Boston University) ed in Argentina (Università di La Plata e di Còrdoba). Attualmente insegna Pianoforte presso il Conservatorio Statale “Niccolò Paganini” di Genova.