Hommage à Gabriel Fauré (1845-1924): La musica da camera
MARCO GAGGINI pianoforte
MATTEO CIMATTI violino
EMMA NORMA SPANGARO viola
REBECCA CIOGLI violoncello
Musiche di Gabriel Fauré
BIGLIETTERIA SUL POSTO IL GIORNO DEL CONCERTO
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G. Fauré (1845-1924)
Sonata per violino e pianoforte in la maggiore op.13 (1875-76):
- Allegro molto
- Andante
- Scherzo, Allegro vivo
- Finale, Allegro quasi presto
Trio per pianoforte, violino e violoncello in re minore op.120 (1922-23)
- Allegro ma non troppo
- Andantino
- Allegro vivo
Quartetto per pianoforte n.1 in do minore op.15 (1876-1879)
- Allegro molto moderato
- Scherzo. Allegro vivo
- Adagio
- Allegro molto
Matteo Cimatti, 24 anni, è un violinista italiano. Apprezzato per il suo “suono raffinato e il tono melodioso e intenso” (ANSA, marzo 2023), Matteo è uno dei vincitori del Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne in Svizzera, è stato nominato per un Premio del Borletti-Buitoni Trust e ha ricevuto un premio dal Rahn Kulturfonds di Zurigo nel novembre 2023.
Ha ottenuto un diploma di Master Solista nel luglio del 2024 presso la Haute École de Musique de Lausanne, dove ha studiato con Janine Jansen e Tomo Keller, ricevendo inoltre un premio della Fondazione Leenaards come riconoscimento del suo percorso eccellente e il suo potenziale come solista.
Dopo il suo debutto da solista all’età di 14 anni con la Lithuanian Chamber Orchestra, Matteo è stato invitato ad esibirsi con la stessa orchestra nel 2015 in Lituania e da allora ha suonato come solista con numerose orchestre in tutta Europa, tra cui l’Orchestra Giovanile Italiana, l’HEMU Orchestra, l’Orchestra Galilei e la Young Musicians European Orchestra.
Nell’aprile del 2024 Matteo si è esibito come con l’Orchestre de Chambre de Lausanne interpretando il concerto per violino di Mendelssohn sotto la bacchetta di Nicolas Chalvin. Matteo è stato invitato a diversi festival nel corso degli anni, tra cui il Festival di Sion, il Festival Musikdorf Ernen, l’International Holland Music Sessions, il Festival dei Due Mondi, il Virtuoso & Belcanto Festival, il Farulli 100 Festival, il Lavaux Classic e il Ticino Music Festival. Matteo è stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, in particolare il Concorso Internazionale Feast of Duos, il Concorso Internazionale di Violino Premio Postacchini, il Concorso Internazionale Città di Moncalieri e il Concorso Premio Crescendo. Ulteriori riconoscimenti includono un premio della Lyra Stiftung di Zurigo nel 2022.
Appassionato di musica da camera fin da giovanissimo, Matteo svolge una ricca e variegata attività concertistica come camerista. Nel corso degli anni ha avuto il piacere di suonare in numerose formazioni e gruppi che vanno dal trio e quartetto d’archi all’ottetto, esibendosi in luoghi come il Parco della Musica di Roma e il Mozarteum di Salisburgo. Dal 2017 forma un duo con il pianista Marco Gaggini ed è un membro fondatore del Wendel Quartet, quartetto con pianoforte con base a Basilea, da gennaio 2024. Matteo ha iniziato a suonare il violino all’età di 7 anni presso la Scuola di Musica di Fiesole nelle classi di Céline Ifergan ed Eva Erna Szabò. Successivamente si è trasferito in Svizzera, dove ha conseguito un Bachelor e un Master presso la Haute École de Musique de Lausanne, studiando con Pavel Vernikov e Svetlana Makarova. La sua formazione musicale è stata arricchita anche da masterclass e da parte di professori come David Takeno, Mihaela Martin, Gerhard Schulz e Marco Rizzi. Nel 2021 è stato selezionato
come partecipante attivo al programma Geige Meisterkurse & Konzerte presso la Kronberg Academy in Germania. Matteo frequenta un Artist Diploma presso la Guildhall School of Music and Drama a Londra nella classe di David Takeno.
Matteo Cimatti suona su un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1769 gentilmente concessogli in uso attraverso la Beare’s International Violin Society da un generoso sponsor.
Emma Norma Spangaro. Inizia gli studi musicali a 4 anni al Centro Musicale Suzuki di Milano e prosegue con Naomi Barlow al Centro Sperimentale musicale per l’infanzia di Viterbo. Prosegue gli studi in violino alla Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida di Duccio Ceccanti. Nel 2014 viene selezionata per partecipare all’ Orchestra Giovanile Italiana come violino di fila. Consegue il Diploma Accademico di I livello in violino con il massimo dei voti nel 2020.
Inizia lo studio della viola con il M° Piero Farulli, frequentando il Corso di Perfezionamento alla Scuola di Musica di Fiesole. Consegue il Diploma Accademico di Secondo Livello in viola sotto la guida del M° Carmelo Giallombardo presso il Conservatorio “Rinaldo Franci di Siena” con il massimo dei voti, lode e menzione. Vince nel 2022 il secondo premio ex-aequo (primo non assegnato) sezione viola al Premio Nazionale delle Arti. Ha seguito masterclass di viola e violino con Pavel Vernikov, Antonello Farulli, Francesco Fiore, Danusha Waskiewicz, Quartetto Klimt, Quartetto Prometeo, Claude Richard e Stefano Farulli.
Attiva in formazioni da camera, sia come violinista che come violista, frequenta nel 2020 l’Accademia del Quartetto a Fiesole e, sempre in quartetto, una masterclass del Quartetto Prometeo a Roma nel 2023. Collabora con diverse formazioni orchestrali quali: Orchestra Giovanile Italiana, Orchestra “V. Galilei”, Orchestra Giovanile “Luigi Cherubini”, Camerata strumentale “Città di Prato”, Orchestra Filharmonie di Firenze, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e Orchestra Regionale della Toscana.
Rebecca Ciogli, classe 2003, inizia a studiare il violoncello all’età di sette anni. Diplomata con lode e menzione d’onore al corso accademico di I livello presso il Conservatorio Rinaldo Franci con il M° Francesco Dillon, è iscritta dal 2023 al corso di II livello e dal 2024 alla Pavia Cello Academy con il M°
Enrico Dindo.
Si distingue come camerista, membro del Trio Rinaldo dalla sua fondazione nel 2022, tenendo concerti sul territorio nazionale e internazionale, ospite di prestigiose istituzioni, rassegne e festival quali “I Concerti al Quirinale” e “Trani InOnda” in diretta su Rai Radio 3, “Chigiana Summer Festival”, “Asolo Musica”, in cui suona anche al fianco del M° Bruno Giuranna, Pałac Biskupa Erazma Ciołka di Cracovia, Lisinski Hall di Zagabria. “Britten Pears young artist 24-25”, sempre come membro del trio è stata anche selezionata dall’Accademia Chigiana per prendere parte al progetto Giovani Talenti Musicali Italiani nel Mondo, iniziativa istituita in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e con il CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica.
Al di fuori della sua esperienza con il trio spiccano I concerti: dal festival 2023/24 dell’Accademia dei Cameristi di Bari a Bari e ad Oslo; dal festival dell’Accademia Chigiana “From Silence” collabora con il Quartetto Prometeo; come solista al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano e al concerto di apertura dell’anno accademico 2021-22 del Conservatorio Rinaldo Franci di Siena. Vince la borsa di studio Vittorio Baglioni bandita dallo stesso Conservatorio e collabora con vari docenti in occasione dei festival in seno allo stesso (Matteo Fossi, Marco Gaggini, Margherita Di Giovanni, Carmelo Giallombardo). Come membro del trio studia all’Accademia W. Stauffer con il M° Bruno Giuranna e all’Accademia Chigiana con I docenti di musica da camera Clive Greensmith e Bruno Giuranna ottenendo diplomi di merito e la borsa di studio “Pia Bassi”.
Si perfeziona seguendo numerose masterclass e lezioni tenute dal Trio Maisky, I docenti di “Avos Project” e i Maestri Giovanni Gnocchi Francesco Dillon, Luca Simoncini, Thomas Carroll, Clive Brown, Mark Messenger.