Alberto Miodini pianoforte
Pierpaolo Maurizzi pianoforte
Musiche di Grieg, Mahler
BIGLIETTERIA SUL POSTO IL GIORNO DEL CONCERTO
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- ridotto (Soci AdM sottoscrittori) €5
- ingresso gratuito Soci AdM sostenitori
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E. Grieg (1843-1907)
Prima Suite dalle Musiche di scena del “Peer Gynt” op.46 (1888), versione per pianoforte a 4 mani dell’autore
- Morgenstemning (Il mattino) – Allegro pastorale
- Åses død (La morte di Åse) – Andante doloroso
- Anitras dans (danza di Anitra) – Tempo di mazurka
- I dovregubbens hal (Nell’antro del re della montagna) – Alla Marcia e Molto Marcato, Più Vivo, Stringendo al fine
G. Mahler (1860-1911)
Sinfonia n.7 in mi minore (1904/06), trascrizione per pianoforte a 4 mani di Alfredo Casella
- Langsam, Nicht schleppen – Allegro risoluto, ma non troppo
- Nachtmusik. Allegro moderato
- Scherzo. Schattenhaft: Fließend, aber nicht schnell – Trio
- Nachtmusik. Andante amoroso
- Rondo-Finale. Tempo I (Allegro ordinario) – Tempo II (Allegro moderato ma energico)
Alberto Miodini. Nato a Parma, ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio “A. Boito” della sua città sotto la guida di Roberto Cappello; successivamente si è perfezionato con musicisti quali Dario De Rosa, Maureen Jones, Trio di Trieste, Paul Badura-Skoda, Bruno Canino, Leon Fleisher, Emanuel Ax, Quartetto Emerson, Isaac Stern. Da venticinque anni è il pianista del Trio di Parma, complesso con il quale si è affermato ai Concorsi Internazionali “Vittorio Gui” di Firenze, ARD di Monaco, Melbourne e Lione. Gli è stato inoltre conferito, sempre come componente del Trio di Parma, il Premio”Abbiati” della Critica musicale italiana per il 1994. Ha tenuto concerti per le più importanti istituzioni musicali in Italia e all’estero, tra i quali vanno ricordati quelli per l’Accademia di Santa Cecilia di Roma, Amici della Musica di Firenze, Gran Teatro la Fenice di Venezia, Settembre Musica di Torino, Società del Quartetto di Milano, Filarmonica di Berlino (su invito di Claudio Abbado), Carnegie Hall e Lincoln Center di New York, Wigmore Hall di Londra, Konzerthaus di Vienna, Mozarteum di Salisburgo, Filarmonica di San Pietroburgo, Teatro Colon di Buenos Aires, Festival di Lockenhaus, Festival di Lucerna, San Paolo, Mosca, Varsavia, Los Angeles, Washington, Hong Kong,…, collaborando con musicisti quali Pavel Vernikov, Bruno Giuranna, Simonide Braconi, Eduard Brunner, Alessandro Carbonare, Fabrizio Meloni, Wolfgang Holzmair… Con il Trio di Parma ha inciso l’integrale dei Trii di Beethoven, Schumann, Brahms, Dvorak e Shostakovich, Schubert, nonché cd monografici dedicati a Liszt, Ravel, Rota e Pizzetti. All’attività con il Trio affianca quella solistica, suonando sia in recital (con un repertorio che spazia da Haydn a Nono) che con importanti orchestre quali l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “Arturo Toscanini”, l’Orchestra Sinfonica Siciliana, l’Orchestra da Camera di Mantova, l’Orchestra del Festival Pianistico di Brescia e Bergamo, ed altre. Ha inciso per Brilliant Classics un cofanetto di 4 cd con Variazioni, Fantasie, Klavierstücke, Fughe, miniature e frammenti di F. Schubert; è di prossima pubblicazione per Movimento Classical un album dedicato ai Klavierstücke di Brahms e, ancora per Brilliant, un cd con opere di Martucci. Tiene corsi di perfezionamento di pianoforte e musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole e la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro; ha inoltre effettuato numerose registrazioni radiofoniche e televisive per la Rai, la Bayerische Rundfunk, la NDR di Amburgo, BBC, ABC Classical Australia ed altre emittenti estere.
Pierpaolo Maurizzi. Lidia Proietti, Piero Guarino e Dario De Rosa sono stati i suoi maestri. Fecondi si sono rivelati gli incontri con il Trio di Trieste, Pierre Fournier, Detlef Kraus, Franco Gulli e Maureen Jones. Dall’affermazione al Concorso J. Brahms di Amburgo nel 1983 ha fondato il Trio Brahms e dedicato la sua vita musicale alla musica da camera. Nel 1992 assieme a Giulio Giannelli Viscardi ha fondato Musica a Villa Albrizzi Nel 1998 ha debuttato al Teatro Massimo di Palermo con il Pierrot Lunaire e i Brettl-Lieder di Schönberg per la regia di Peter Stein. A seguito di questa straordinaria esperienza ha fondato l’Überbrettl-Ensemble. Nel 2006 è stato invitato a dirigere l’ Accademia Neue Musik di Bolzano con cui ha debuttato inaugurando l’edizione della Biennale Danza di Venezia dirigendo “Illuminata” di Arnaldo De Felice e la coreografia di Ismael Ivo. Si è esibito in Europa, Stati Uniti (esordendo al Dag Hammarskjöld Auditorium dell’O.N.U. a New York) Canada e America del Sud. E’ regolarmente invitato alle Festspiel-Kammerkonzert della Bayerische Staatsoper di Monaco, e nei Festival di Salisburgo, Recklinghausen, Hannover, Gmunden, Praga, Guanajuato, Manaus, Oporto, Palermo e ancora alle Wiener Festwochen, Ravenna Festival, Bologna Festival, Festival Monteverdi di Cremona, Biennale di Venezia, Festival A. B. Michelangeli di Brescia e Bergamo, Estate Chigiana di Siena e al Festival delle Nazioni di Città di Castello dove tiene regolarmente il corso di Musica da Camera. Come solista ha suonato sotto la direzione di U. Benedetti Michelangeli, M. Eichenholz, P. Hirsch, G. Magnanensi, K. Martin ed E. Pomarico. Da 20 anni suona in duo con Yves Savary. Condivide la gioia di fare musica con Olga Arzilli, Enrico Bronzi, Rainer Honeck, Kolja Lessing, Luigi Mazza, Alberto Miodini, Adrian Mustea, Emma Parmigiani, Mattia Petrilli, Ivan Rabaglia, Andreas Schablas, Markus Schön e David Schultheiß, Sabina von Walther Ha suonato e diretto in prima esecuzione composizioni di Paolo Aralla, Uri Caine, Alberto Caprioli, Arnaldo De Felice, Adriano Guarnieri, Giorgio Magnanensi, Andrea Molino, Luca Mosca, Ernesto Rubin De Cervin, Claudio Scannavini, Adrian Tabecki. Ha inciso per Sonoton Pro Viva, Bongiovanni, Tactus e Naxos e effettuato registrazioni per la RAI, ORF, SDR. E’ docente musica da camera al Conservatorio di Parma e deal 2017 coordinatore e docente con il Trio di Parma del Master di Alto Perfezionamento in musica da Camera. Il suo pensiero musicale si è arricchito grazie ai confronti con il compositore Ernesto Rubin de Cervin, il matematico Luigi Caprioli, il regista Peter Stein, il teologo Giuseppe Barzaghi e il sociologo Hans Glauber.