DUO PAPINI-BALDACCINI
Cristina Papini violino
Ilaria Baldaccini pianoforte

Musiche di Clarke, Gubajdulina, Schumann, Gambelli, Procaccini, Quindici

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F. Gambelli (1977*)

per intervalla insaniae
(2024, prima esecuzione assoluta, dedicata al duo Papini-Baldaccini)

T. Procaccini (1934*)

Fantasia per violino e pianoforte op.10 (1957)

R. Clarke (1886-1979)

Shorter Pieces per violino e pianoforte

  • Lullaby (1909)
  • Midsummer Moon (1924)
  • Chinese puzzle (1921)

R. Quindici (1976*)

Voci intra corde
(2024, prima esecuzione assoluta, dedicata al duo Papini-Baldaccini)

C. Schumann (1819-1896)

Tre Romanze per violino e pianoforte op.22 (1853)

  • Andante molto
  • Allegretto – Mit zantem Vortrage
  • Leidenschaftlich schnell (appassionatamente veloce)

S. Gubaidulina (1931*)

Dancer on a Tightrope per violino e pianoforte (1993)

Cristina Papini inizia lo studio del violino all’età di 5 anni e mezzo con la Prof.ssa Nicoletta Del Carlo. Prosegue gli studi presso l’Istituto Luigi Boccherini di Lucca con il M° Alberto Bologni, sotto la cui guida si diploma nel 2010 con il massimo dei voti e la lode. Frequenta masterclasses di perfezionamento con i Maestri Paolo Chiavacci, Stefano Pagliani, Alessandro Cappone, Alberto Bologni, Pavel Vernikov, Salvatore Accardo (Accademia Stauffer di Cremona e Accademia Chigiana di Siena), Marco Rizzi, Uto Ughi, Bruno Canino… Nel 2010 è selezionata alle audizioni per la partecipazione all’orchestra dell’Accademia Mozart di Bologna. Nel settembre 2020 consegue brillantemente il diploma del corso di perfezionamento di violino presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma, sotto la guida del M° Sonig Tchakerian. È co-fondatrice e componente dell’Aeonium Piano Trio (vl, vc, pf) con il quale ha conseguito con il massimo dei voti il diploma di alto perfezionamento in musica da camera con il Maestro Carlo Fabiano presso l’Accademia di Santa Cecilia in Roma e la master di II livello con il Trio di Parma presso il Conservatorio di Parma.
Vince diversi premi assoluti in concorsi sia per la categoria violino solo che di musica da camera. Nel 2012 le viene assegnato il premio “Vittoria alata – Marianna Bottini” erogato dalla Fidapa di Lucca; vince inoltre la borsa di studio “Carol Macandrew” (2013), erogata dall’Associazione Musicale Lucchese. Effettua concerti con programmi di musica da camera, per violino solo e per violino e orchestra, tra i più significativi: Histoire Du Soldat di Igor Stravinsky, Concerto n. 5 e Sinfonia Concertante Kv 364 di W. A. Mozart, Fantasia su temi di Faust op.20 e Polonese brillante op.4 n.1 di H. Wieniawsky, Navarra op.33 di Pablo de Sarasate, Concerto per due violini, violino solo, violino e oboe di J. S. Bach. Dal mese di Luglio 2017 è componente del Quartetto d’archi Guadagnini con il quale effettua una intensa attività concertistica presso le più importanti istituzioni italiane e straniere (Rai Radio 3 Matera, IUC Roma, Bangkok, Parigi, Hirado – Giappone, Abu Dhabi – Emirati Arabi, MI TO Settembre musica, Rai Radio 3 Quirinale Roma, Accademia Filarmonica Romana, Trame Sonore Mantova, Amiata Piano Festival, Sfere Sonore Arnesano – Lecce, Festival Pontino Sermoneta – Latina, Bologna Modern, Amici della Musica di Firenze, Festival Pieve a Elici – Lucca…). Dal 2022 è docente di Musica da camera presso il Conservatorio di musica A. Scontrino di Trapani.

Ilaria Baldaccini, pianista e clavicembalista, allieva di pianoforte dei Maestri Maria Gloria Belli e Giovanni Carmassi, allieva di clavicembalo dei Maestri Annaberta Conti e Gordon Murray (con il quale ha studiato presso l’Università per la musica e le arti interpretative di Vienna), ha un’intensa attività concertistica prevalentemente come solista, alterna repertori barocchi, classici e contemporanei e svolge un costante lavoro di ricerca sulla letteratura pianistica del Novecento storico poco conosciuta al grande pubblico o inedita. Collabora con molti importanti artisti e compositori del panorama musicale attuale e molte sono le opere che ha eseguito in prima assoluta e a lei dedicate.
Nel 2019 è risultata vincitrice del bando SIAE-Classici di Oggi per la commissione di musica colta contemporanea con un progetto che ha trovato realizzazione, oltre che in vari concerti, nel cd Notturni (2021, Ema Vinci Records) e che comprende opere per pianoforte solo del grande repertorio classico-romantico e di compositori del presente. Nell’aprile 2023 è uscita la corposa ed inedita registrazione in un doppio cd per EMA Vinci Records di Corde e martelletti, 100 brevi pezzi per pianoforte solo di Alessandro Solbiati. Dal 2016 porta avanti un progetto di ricerca intorno alla produzione pianistica di autori che fanno capo alle scuole di Roberto Lupi e Luigi Dallapiccola, incentrato sulla musica di compositori quali (oltre gli stessi Lupi e Dallapiccola) Carlo Prosperi, Piero Luigi Zangelmi, Gaetano Giani Luporini, Sylvano Bussotti, Ugalberto De Angelis, Giancarlo Cardini, Giuseppe Bonamici, Daniele Lombardi, Giuseppe Chiari. Tre i dischi pubblicati con musica di questi autori per Ema Vinci Records e SIAE-Classici di Oggi, uno dei quali con il soprano Monica Benvenuti.
Un rapporto speciale quello che la Baldaccini ha avuto con i compositori Giancarlo Cardini (storico fondatore dell’Associazione GAMO di Firenze, con la quale la pianista collabora dal 2018 e del cui ensemble e direttivo oggi fa parte) e Gaetano Giani Luporini, che nel 2016 le ha affidato l’interpretazione dei suoi Nove Mantram, sua ultima opera pianistica. Proprio partendo da questa composizione la Baldaccini ha scritto nel 2021 il saggio I miei Nove Mantram, nello spirito irraggiante di Roberto Lupi, pubblicato nel libro curato da Gianmarco Caselli Omaggi al Maestro Gaetano Giani Luporini (EMA Vinci Edizioni, 2021). Oltre ai dischi sopra citati, la pubblicazione nel 2017 di un monografico dedicato al compositore Erik Satie, autore al quale la Baldaccini ha dedicato particolare attenzione.
Le sue esibizioni e incisioni sono state recensite da firme storiche e dalle più importanti testate giornalistiche, presentate e trasmesse dalle principali emittenti radiofoniche nazionali e internazionali. La critica la dipinge come una pianista sofisticata e di grande bravura interpretativa, caratterizzata da una grande sensibilità al suono, sempre frutto di un profondo scavo interiore.