Matteo Cimatti, 24 anni, è un violinista italiano. Apprezzato per il suo “suono raffinato e il tono melodioso e intenso” (ANSA, marzo 2023), Matteo è uno dei vincitori del Concours d’Interprétation Musicale de Lausanne in Svizzera, è stato nominato per un Premio del Borletti-Buitoni Trust e ha ricevuto un premio dal Rahn Kulturfonds di Zurigo nel novembre 2023.
Ha ottenuto un diploma di Master Solista nel luglio del 2024 presso la Haute École de Musique de Lausanne, dove ha studiato con Janine Jansen e Tomo Keller, ricevendo inoltre un premio della Fondazione Leenaards come riconoscimento del suo percorso eccellente e il suo potenziale come solista.
Dopo il suo debutto da solista all’età di 14 anni con la Lithuanian Chamber Orchestra, Matteo è stato invitato ad esibirsi con la stessa orchestra nel 2015 in Lituania e da allora ha suonato come solista con numerose orchestre in tutta Europa, tra cui l’Orchestra Giovanile Italiana, l’HEMU Orchestra, l’Orchestra Galilei e la Young Musicians European Orchestra.
Nell’aprile del 2024 Matteo si è esibito come con l’Orchestre de Chambre de Lausanne interpretando il concerto per violino di Mendelssohn sotto la bacchetta di Nicolas Chalvin. Matteo è stato invitato a diversi festival nel corso degli anni, tra cui il Festival di Sion, il Festival Musikdorf Ernen, l’International Holland Music Sessions, il Festival dei Due Mondi, il Virtuoso & Belcanto Festival, il Farulli 100 Festival, il Lavaux Classic e il Ticino Music Festival. Matteo è stato premiato in numerosi concorsi nazionali e internazionali, in particolare il Concorso Internazionale Feast of Duos, il Concorso Internazionale di Violino Premio Postacchini, il Concorso Internazionale Città di Moncalieri e il Concorso Premio Crescendo. Ulteriori riconoscimenti includono un premio della Lyra Stiftung di Zurigo nel 2022.
Appassionato di musica da camera fin da giovanissimo, Matteo svolge una ricca e variegata attività concertistica come camerista. Nel corso degli anni ha avuto il piacere di suonare in numerose formazioni e gruppi che vanno dal trio e quartetto d’archi all’ottetto, esibendosi in luoghi come il Parco della Musica di Roma e il Mozarteum di Salisburgo. Dal 2017 forma un duo con il pianista Marco Gaggini ed è un membro fondatore del Wendel Quartet, quartetto con pianoforte con base a Basilea, da gennaio 2024. Matteo ha iniziato a suonare il violino all’età di 7 anni presso la Scuola di Musica di Fiesole nelle classi di Céline Ifergan ed Eva Erna Szabò. Successivamente si è trasferito in Svizzera, dove ha conseguito un Bachelor e un Master presso la Haute École de Musique de Lausanne, studiando con Pavel Vernikov e Svetlana Makarova. La sua formazione musicale è stata arricchita anche da masterclass e da parte di professori come David Takeno, Mihaela Martin, Gerhard Schulz e Marco Rizzi. Nel 2021 è stato selezionato
come partecipante attivo al programma Geige Meisterkurse & Konzerte presso la Kronberg Academy in Germania. Matteo frequenta un Artist Diploma presso la Guildhall School of Music and Drama a Londra nella classe di David Takeno.
Matteo Cimatti suona su un violino Giovanni Battista Guadagnini del 1769 gentilmente concessogli in uso attraverso la Beare’s International Violin Society da un generoso sponsor.