Nato a Cremona e residente da anni a Salisburgo, Giovanni Gnocchi ha debuttato giovanissimo come solista in concerto per 2 violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse di lui: “è un giovane meravigliosamente pieno di talento, che darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”. É stato solista in contesti prestigiosi, piú volte a Salisburgo sotto la direzione di Gustavo Dudamel (“brillantezza tecnica ed evidente gioia nel far musica” ha scritto la critica austriaca), Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Daniel Cohen, Enrico Bronzi, Michele Spotti, Daniele Giorgi, Ernst Hoetzl, da Hong Kong alla Wiener Konzerthaus, alle grandi sale di Stuttgart, Manheim, Wiesbaden, Bonn e Salzburg, con la Zagreb Philharmonic Orchestra, Camerata Salzburg, Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Fenice di Venezia.
Nelle recenti stagioni ha debuttato al Beethoven-Fest di Bonn come solista con l’Orchestra da Camera di Mantova, è stato invitato come solista e direttore dell’OGI-Orchestra Giovanile Italiana agli Amici della Musica di Firenze, ha suonato la Sinfonia Concertante di Prokofiev ed è stato protagonista al Teatro Petruzzelli di Bari col Concerto op. 85 di Elgar, e dal 2019 per un triennio è stato solista in residenza presso l’Orchestra Sinfonica Rossini di Pesaro, con la quale ha interpretato il Concerto per violoncello e Big Band di Friedrich Gulda, il Concerto op. 129 di Schumann e più volte il Concerto op. 107 di Shostakovich diretto da Daniele Agiman, Si è inoltre esibito al Festival Stradivari di Cremona nel Concerto di Haydn con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza diretto da Alexander Lonquich, nel Concerto op. 33 di Saint-Saëns con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, nel Concerto di Nino Rota a Bari, in concerti cameristici in duo con Andrea Lucchesini, in un tour in Italia in duo con Roberto Cominati, di nuovo con Gulda al Viotti Festival come solista e direttore con la Camerata Ducale di Vercelli, in un concerto per ensemble di violoncelli al Musikverein di Vienna con Johannes Moser, Jerôme Pernoo, Jens-Peter Maintz, Wolfgang Emanuel Schmidt e nel Concerto in do di Haydn a Milano con Umberto Benedetti Michelangeli. Da anni si esibisce regolarmente in concerti da camera con Leonidas Kavakos, in duo con Alexander Lonquich e trio con Ilya Gringolts, con i membri del Quartetto Hagen, Marco Rizzi, Elizabeth Leonskaja, Itamar Golan, Pierre Amoyal, Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Roman Simovic, Alexandra Conunova, Vadym Kholodenko, Cristian Budu, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Alasdair Beatson, Herbert Schuch. Ha debuttato al Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, in Giappone inaugurando la Ark-Nova Concert Hall, ed invitato nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Ilumina Festival in Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda, KotorArt Festival in Montenegro, Festival Musikdorf Ernen in Svizzera, Casals Festival di Prades, Festival Radio-France di Montepellier, Verbier Festival.
Ha tenuto concerti cameristici anche a Singapore alla Esplanade e un recital solistico per la Hong Kong International Cello Association alla Hong Kong City Hall. I prossimi appuntamenti lo vedranno impegnato nella partecipazione solistica e cameristica al Festival Résonances in Belgio (con Aleksander Madzar, Esther Hoppe, Liza Ferschtman), con il Triplo di Beethoven in Svizzera con Marco Rizzi, Adrian Oetiker ed Alexander Shelley, un tour in Messico e Cile, il Concerto di Elgar in Colombia con l’Orquesta Sinfónica Nacional e Olivier Grangean.
Sue esibizioni solistiche e cameristiche sono state trasmesse da RAI-Radio3, ORF-1 Austria, RTVS-Rádio Slovensko, Bayerische Rundfunk 4-Klassik e NPO-Radio4 in Olanda. Ha inciso repertorio solistico e cameristico per Deutsche Grammophone, Stradivarius e per il Mozarteum di Salisburgo. Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti-Buitoni Trust Fellowship di Londra, Giovanni Gnocchi è laureato ai Concorsi violoncellistici Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, e in duo con Mariangela Vacatello al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra. Giovanni inoltre ha lavorato per 8 anni come Solo-Cellist della Camerata Salzburg a stretto contatto con Leonidas Kavakos (2002-2010). È stato Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra con Daniele Gatti (2011-2012), guest principal nella Mahler Chamber Orchestra con Daniel Harding, Philharmonia Orchestra di Londra, Orchestra Mozart, co-principal cellist alla London Symphony con Valery Gergiev, e dal 2008 membro della Lucerne Festival Orchestra sotto la direzione di Claudio Abbado.
Nel 2012 ha vinto il concorso come Professore di violoncello all’Universität Mozarteum di Salisburgo. Ha studiato con Luca Simoncini, Rocco Filippini, Enrico Bronzi, Salvatore Accardo, Mario Brunello, Antonio Meneses, Natalia Gutman, David Geringas, Heinrich Schiff, in Austria con Clemens Hagen e in Inghilterra con Steven Isserlis, Ferenc Rados, Gabor Takàcs-Nagy e Sir András Schiff.