Roberta Gottardi clarinetti
Fabio Cifariello Ciardi regia audio/video

Musiche di Zappa, Davidson, Ablinger, JacobTV, Nilsson, Globokar, Cifariello Ciardi

BIGLIETTERIA SUL POSTO IL GIORNO DEL CONCERTO:
intero € 10
ridotto (Soci AdM sottoscrittori) € 5
ingresso gratuito Soci AdM sostenitori

BIGLIETTERIA ONLINE:
https://oooh.events/evento/voix-instrumentalis%c3%a9e-biglietti/

F. Zappa (1940-1993)

The Jazz Party Discharge Hats, versione per clarinetto basso ed elettronica

R. Davidson (1965*)

World War Two suite, per clarinetto basso ed elettronica (première)

P. Ablinger (1959*)

Not available, per clarinetto ed elettronica (première)

Jacob TV (1951*)

Grab it, per clarinetto basso, video ed elettronica

I. Nilsson (1966*)

Salicet, per clarinetto di metallo e GoPro cam (première)

F. Cifariello Ciardi (1960*)

Elevator pitches per clarinetto ed elettronica (première)

V. Globokar (1934*)

Voix Instrumentalisée per clarinetto basso

La voce umana si è da sempre intrecciata con i suoni prodotti dagli strumenti, spesso in un rapporto di mutua imitazione. Dalla fine degli anni ’70, tuttavia, alcuni compositori di musica strumentale hanno cominciato ad esplorare un aspetto della voce meno tradizionale: la speech-melody ovvero la melodia derivante dalla rapida articolazione delle altezze prodotte durante il parlato; la stessa che Leoš Janáček nel 1903 aveva paragonato ai fiori di ninfea che tremano sulla superficie calma dell’acqua, ma affondano le proprie radici nel profondo della nostra anima.

Il programma proposto presenta alcuni lavori dei maggiori compositori attivi in questo particolare ambito musicale.

Grab it del compositore olandese Jacob TV è un serrato duetto fra un clarinetto basso e un’incessante sequenza di schegge delle voci di condannati all’ergastolo: un “memento vivere” in cui il significato e il peso espressivo delle parole diventa gradualmente sempre più percepibile.

In Not available l’austriaco Peter Ablinger, uno dei primi compositori ad interessarsi alla speech-melody, gioca ironicamente sul noto reiterato messaggio vocale telefonico e sui caratteristici suoni che lo accompagnano.

L’australiano Robert Davidson per il suo World War Two suite prende spunto da una selezione di discorsi e trasmissioni sulla Seconda Guerra Mondiale, mentre in Salicet lo svedese Ivo Nilsson propone una rappresentazione visivo-sonora delle “corde vocali” interne a un clarinetto di metallo.

Elevator pitches di Fabio Cifariello Ciardi apre le porte di un ascensore su tre guerre del nostro presente: Nagorno-Karabakh, Ucraina e Siria. Le voci sono quelle di giovanissimi testimoni. Chi grida la loro condizione? Chi li sta ascoltando?
Ad incorniciare il programma due brani ormai storici che nella loro distanza stilistica testimoniano l’interesse trasversale per la traduzione strumentale della prosodia della voce. Il geniale ‘recitar-cantando’ di Frank Zappa nel suo The Jazz Party Discharge Hats, incluso nell’album The Man From Utopia (1983), è qui riproposto in una nuova versione per clarinetto basso ed elettronica.

Infine, in Voix instrumentalisée, Vinko Globokar utilizza in modo paradossale e ironico la frase “L’art et la science ne peuvent exister sans la possibilité d’exprimer des idées paradoxales” prescrivendo un clarinetto basso ‘deprivato’ del suo mezzo principale di vibrazione, l’ancia. Lo strumento diventa così un ‘corpo’ che amplifica e filtra i fonemi prodotti dallo strumentista dando vita ad un eterogeneo e iridescente universo sonoro.

Per me, che da sempre cerco di confrontarmi con i più diversi modi di espressione, ricreare e indagare la voce parlata attraverso la capacità comunicativa dei miei clarinetti è una sfida entusiasmante.

(Roberta Gottardi)

Gli interessi di Roberta Gottardi spaziano dalla musica del tardo barocco, eseguita con strumenti storici, a quella di oggi, alla quale si dedica sia come solista che in ensemble. Interprete di riferimento per lo spettacolo di teatro musicale Harlekin, di Karlheinz Stockhausen, concepito per un unico clarinettista-danzatoremimo, e vincitrice del primo premio al concorso promosso dalla Fondazione Stockhausen, è collaboratrice anche di altri autori (Sciarrino, Battistelli, Fedele, Cifariello Ciardi), dei quali ha eseguito brani in prima assoluta e a lei dedicati. Come solista e in varie formazioni si è esibita in alcune delle stagioni musicali e festival più importanti d’Europa, dal Maggio Musicale Fiorentino alla Muenchener Biennale, dal Bologna Festival alla Biennale di Venezia e al Gaudeamus Muziekweek di Amsterdam, dall’Autunno di Varsavia alla MusikTriennale di Colonia e all’Holland Festival. Nel 2017 ha interpretato la parte del mimo in INORI di Karlheinz Stockhausen nel concerto inaugurale della Biennale di Venezia. Già membro di Algoritmo e ora dell’Ensemble Prometeo, è docente di clarinetto al Conservatorio di Bolzano. Info su www.robertagottardi.it

Fabio Cifariello Ciardi si dedica alla musica strumentale, a quella elettroacustica e alla creazione di opere multimediali. Dal 2006 si interessa alla trascrizione strumentale delle inflessioni e dei ritmi della voce parlata. Ha ricevuto commissioni da enti quali Biennale di Venezia, Fondazione I Teatri Reggio Emilia, Ravenna Festival, Divertimento Ensemble – Ernst von Siemens Music Foundation, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Institut für Neue Musik Freiburg, Electronic Music Studio (Stoccolma), IMEB (Bourges).  Le sue musiche sono state premiate in concorsi quali “Olympia 1993” (Atene), “Spectri Sonori 93” (USA), XXV Concours Int. de Musique Electroacoustique (Bourges) 1998, Valentino Bucchi 1999 (Roma). Per la composizione della propria musica ha creato software originali dedicati al calcolo della dissonanza, la spazializzazione del suono, la sonificazione in tempo reale degli andamenti dei mercati finanziari e la trascrizione strumentale di voci parlate. Ha al suo attivo diverse pubblicazioni dedicate alla musica del novecento, alla psicologia e all’analisi della musica. Il suo articolo Strategies and tools for the sonification of prosodic data: a composer’s perspective ha vinto il Best Paper Award alla 26th International Conference on Auditory Display. È titolare della cattedra di Composizione presso il Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento. Fabio Cifariello Ciardi fa parte del collettivo Edison Studio. Info su www.fabiocifariellociardi.com