Venerdì 15 settembre alle ore 21:00 al Teatro San Carlo di Modena si terrà lo spettacolo “Parl-IA-moci: Dialogo impossibile tra Alma e Gustav Mahler, tra un’attrice e ChatGPT”, l’appuntamento che gli AdM hanno pensato per l’edizione 2023 del Festival Filosofia, dedicato alla “Parola”.

L’ingresso è gratuitosenza prenotazione

Lo spettacolo, al debutto in prima nazionale, è un esperimento teatral-scientifico unico in Italia, ideato da Diana Höbel e prodotto dagli AdM con la collaborazione della SISSA di Trieste, che porta in scena “in diretta” il programma di intelligenza artificiale più discusso del momento: ChatGPT. Proprio il programma di IA interpreterà il celebre compositore Gustav Mahler, dialogando con sua moglie Alma, a cui darà voce e corpo l’attrice Diana Höbel.
In questo esperimento creativo, tutte le battute di scena di Mahler sono state integralmente scritte da ChatGPT, alla quale è stato chiesto di immedesimarsi nel compositore (in una sorta di bizzarra reincarnazione) e di rivivere i momenti salienti della sua tormentata relazione con la inquieta e amatissima moglie. Elemento di assoluta novità dello spettacolo è la parte di improvvisazione, nella quale le battute che Alma e Gustav si scambieranno nasceranno da input dati sul momento, in scena e per la prima volta, a ChatGPT-Gustav che quindi potrà rispondere in modi inaspettati alle provocazioni di Alma, mostrando così le impressionanti potenzialità — ma anche gli eventuali limiti — dell’intelligenza artificiale.
Parl-IA-moci” si avvale della consulenza scientifica del prof. Roberto Trotta, che introdurrà lo spettacolo, del prof. Andrea Gambassi, entrambi docenti e ricercatori della SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste e del dott. Eliel Camargo-Molina del Swedish Collegium for Advanced Study.