Giulia Baracani flauto
Clarice Curradi violino
Stefano Zanobini viola
Giovanni Inglese violoncello

Musiche di Mozart, Beethoven

INGRESSO GRATUITO

In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium di Santa Maria degli Angeli (all’incrocio tra Via S. Maria e Via Vischi)

W. A. Mozart (1756-1791)

Quartetto per flauto ed archi in do maggiore KV 285b

  • Allegro
  • Andantino con Variazioni

L. van Beethoven (1770-1827)

Serenata in re maggiore per flauto, violino e viola, op.25

  • Entrata. Allegro
  • Tempo ordinario d’un Menuetto
  • Allegro molto
  • Andante con Variazioni
  • Allegro scherzando e vivace
  • Adagio – Allegro vivace e disinvolto

W. A. Mozart

Quartetto per flauto ed archi in re maggiore, KV 285

  • Allegro
  • Adagio
  • Rondò

Giulia Baracani dal luglio 2023 ricopre stabilmente la posizione di Primo Flauto presso la Fondazione ORT Orchestra della Toscana.
Fondamentali durante la sua formazione sono le figure di Michele Marasco, Giampaolo Pretto, Andrea Oliva, Paolo Taballione e Alexander Lonquich.
Premiata in numerosi concorsi, tra cui il Concorso Internazionale AudiMozart, ha eseguito concerti da solista con orchestra all’Auditorium Melotti di Rovereto, presso il Roof del Teatro Ariston con l’Orchestra Sinfonica di Sanremo e a Firenze con l’Orchestra della Toscana.
Appassionata di musica d’avanguardia, si dedica a prime esecuzioni di nuove composizioni per flauto solo ed ha al suo attivo collaborazioni con Next-Time Ensemble, Adm Soundscape, Ensemble ‘900 dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, partecipando a numerosi festival tra cui Firenze Suona Contemporanea, Ravenna Festival e Festival delle Nazioni.
Dal 2019 affianca all’attività concertistica quella didattica nell’ambito dell’Alta Formazione, ricoprendo la cattedra di flauto prima presso il Conservatorio “F. Cilea” di Reggio Calabria, poi presso il Conservatorio “Vecchi-Tonelli” di Modena.
Ha collaborato nel ruolo di Primo Flauto con l’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, l’Orchestra del Teatro Regio di Torino, l’Orchestra Haydn di Bolzano, la Camerata Strumentale di Prato, l’Orchestra Leonore e l’Orchestra del Gran Teatro La Fenice di Venezia.

Clarice Curradi inizia lo studio del violino all’età di sette anni alla Scuola di Musica di Fiesole e si diploma col  massimo dei voti nella classe del M° Bologni al Conservatorio di Lucca, perfezionandosi in  seguito con Felice Cusano e con Lorenza Borrani a Fiesole, per poi conseguire un Master  Performance all’Hochschule di Bern con Barbara Doll. Ha collaborato in seguito ad idoneità da  audizione con l’orchestra VERDI di Milano e dei Pomeriggi Musicali, con l’orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con l’orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con  la London Philarmonic Orchestra. Collabora inoltre con l’Orchestra del Teatro Carlo Felice di  Genova (concertino dei primi violini e spalla dei secondi), con l’Orchestra Leonore (spalla dei secondi e concertino dei primi violini), con il progetto Spira Mirabilis e con l’Orchestra del  Teatro La Fenice di Venezia (concertino dei primi violini). Fin dal 2011 fa parte dell’Orchestra  Mozart diretta dal M° Claudio Abbado e di cui è attualmente direttore artistico il Maestro Daniele Gatti. Camerista entusiasta nel 2014 fonda il Trio Vox (pf violino e cello) e svolge intensa attività concertistica e di ricerca storica con l’Ensemble Alraune con cui ha registrato recentemente due dischi per NovAntiqua Records. Docente di musica da camera alla Scuola di Musica di Fiesole e vincitrice nel 2021 del concorso per il ruolo di violino di fila presso l’Orchestra della Toscana e nel 2023 per il ruolo di concertino dei primi violini nella stessa orchestra. In maggio 2024 risulta terza idonea all’audizione per spalla presso l’ORT.

Stefano Zanobini è Prima Viola dell’ORT Orchestra della Toscana.
Cresciuto musicalmente con Piero Farulli, violista del mitico Quartetto Italiano, si é specializzato con Hanns Kohlhase, Nobuko Imai, Hatto Beyerle, Antonello Farulli, frequentando corsi di Yuri Bashmet, Wolfram Christ e, per la musica da camera, con Alexander Lonquich e Jordi Savall.
Si é esibito come solista nella Sinfonia Concertante di Mozart, nel Doppio Concerto di Britten (prima esecuzione italiana), nelle Tre Arie per viola e orchestra di Mansurian (prima esecuzione italiana).
Fondatore dell’Ensemble Alraune, col quale registra regolarmente per NovAntiqua Records, affronta sia il repertorio barocco e classico con strumenti originali che quello romantico e moderno. Inoltre si é esibito in concerto con Andrea Lucchesini, Maxim Vengerov, Andrea Tacchi, Lorenza Borrani, Hansjörg Schellenberger, Anna Fusek e con membri del Quartetto Prometeo, del Quartetto di Cremona, del Quartetto Lyskamm.
Interessato nella ricerca filologica, suona regolarmente viola, viola d’amore e violino in ensemble barocchi.
Ha ricoperto il ruolo di prima viola nella Filarmonica della Scala, nell’Orchestra del Teatro d’Opera di Norimberga, nell’Orchestra Giovanile Italiana e di viola di fila nei Bamberger Symphoniker, nell’Orchestra Sinfonica della Accademia di Santa Cecilia e nella European Union Youth Orchestra.
Convinto dell’importanza della musica per la crescita del civismo è profondamente impegnato nell’educazione alla musica e alla sua diffusione. È Presidente dell’Associazione Culturale Giotto in Musica, preparatore di ÂME Amatenur Music Ensemble presso la Scuola di Musica di Fiesole, promuove la diffusione della musica toscana del Settecento e della musica negata dal regime nazista.

Giovanni Inglese è nato a Pistoia nel 1997. A 17 anni si diploma con il massimo dei voti, Lode e Menzione sotto la guida di Andrea Nannoni e Luca Provenzani presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze.  Consegue nel 2019 il Master in Performance (with Distinctions) presso l’Università di Berna nella classe di Antonio Meneses con cui si è perfezionato anche all’Accademia “Stauffer” di Cremona e all’Accademia Chigiana di Siena. Ha studiato anche con Giovanni Sollima (Accademia Nazionale di Santa Cecilia) Enrico Dindo (Pavia Cello Academy). In numerose occasioni ha avuto la possibilità di esibirsi insieme a grandi maestri come Salvatore Accardo, Giovanni Sollima, Franco Petracchi, Massimo Quarta, Toby Hoffman, Augusto Vismara.
Ha avuto intensa attività cameristica in formazioni dal duo all’ottetto, in particolar modo focalizzandosi sul duo con pianoforte; formazione con la quale ha tenuto numerosi concerti e vinto il Primo Premio Assoluto in numerosi concorsi; e sul quartetto d’archi con il Bresler Quartet con il quale si è esibito in Italia, Svizzera, Olanda e Belgio, perfezionandosi sotto la guida di maestri come Alfred Brendel e il Jerusalem Quartet fra gli altri.
È stato membro della Malta Philharmonic Orchestra ed è stato accademista presso la Royal Stockholm Philarmonic Orchestra; ha collaborato come violoncello di fila con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e con l’Orchestra Leonore con le quali ha avuto l’occasione di suonare sotto la direzione di direttori come Zubin Mehta, Alan Gilbert, Daniele Gatti, Myung Whun Chung, Sakari Oramo.
Suona un violoncello di Thomas Kennedy fatto a Londra nel 1810.