Giulia Baracani flauto
Clarice Curradi violino
Stefano Zanobini viola
Giovanni Inglese violoncello
Musiche di Mozart, Beethoven
INGRESSO GRATUITO
In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium di Santa Maria degli Angeli (all’incrocio tra Via S. Maria e Via Vischi)
W. A. Mozart (1756-1791)
Quartetto per flauto ed archi in do maggiore KV 285b
- Allegro
- Andantino con Variazioni
L. van Beethoven (1770-1827)
Serenata in re maggiore per flauto, violino e viola, op.25
- Entrata. Allegro
- Tempo ordinario d’un Menuetto
- Allegro molto
- Andante con Variazioni
- Allegro scherzando e vivace
- Adagio – Allegro vivace e disinvolto
W. A. Mozart
Quartetto per flauto ed archi in re maggiore, KV 285
- Allegro
- Adagio
- Rondò
Stefano Zanobini è Prima Viola dell’ORT Orchestra della Toscana.
Cresciuto musicalmente con Piero Farulli, violista del mitico Quartetto Italiano, si é specializzato con Hanns Kohlhase, Nobuko Imai, Hatto Beyerle, Antonello Farulli, frequentando corsi di Yuri Bashmet, Wolfram Christ e, per la musica da camera, con Alexander Lonquich e Jordi Savall.
Si é esibito come solista nella Sinfonia Concertante di Mozart, nel Doppio Concerto di Britten (prima esecuzione italiana), nelle Tre Arie per viola e orchestra di Mansurian (prima esecuzione italiana).
Fondatore dell’Ensemble Alraune, col quale registra regolarmente per NovAntiqua Records, affronta sia il repertorio barocco e classico con strumenti originali che quello romantico e moderno. Inoltre si é esibito in concerto con Andrea Lucchesini, Maxim Vengerov, Andrea Tacchi, Lorenza Borrani, Hansjörg Schellenberger, Anna Fusek e con membri del Quartetto Prometeo, del Quartetto di Cremona, del Quartetto Lyskamm.
Interessato nella ricerca filologica, suona regolarmente viola, viola d’amore e violino in ensemble barocchi.
Ha ricoperto il ruolo di prima viola nella Filarmonica della Scala, nell’Orchestra del Teatro d’Opera di Norimberga, nell’Orchestra Giovanile Italiana e di viola di fila nei Bamberger Symphoniker, nell’Orchestra Sinfonica della Accademia di Santa Cecilia e nella European Union Youth Orchestra.
Convinto dell’importanza della musica per la crescita del civismo è profondamente impegnato nell’educazione alla musica e alla sua diffusione. È Presidente dell’Associazione Culturale Giotto in Musica, preparatore di ÂME Amatenur Music Ensemble presso la Scuola di Musica di Fiesole, promuove la diffusione della musica toscana del Settecento e della musica negata dal regime nazista.
Ha avuto intensa attività cameristica in formazioni dal duo all’ottetto, in particolar modo focalizzandosi sul duo con pianoforte; formazione con la quale ha tenuto numerosi concerti e vinto il Primo Premio Assoluto in numerosi concorsi; e sul quartetto d’archi con il Bresler Quartet con il quale si è esibito in Italia, Svizzera, Olanda e Belgio, perfezionandosi sotto la guida di maestri come Alfred Brendel e il Jerusalem Quartet fra gli altri.