Luca Vanoli
Giorgio Calvo
Fabio Zuliani
Francesco Marciano
Mattia Romanenghi

Musiche di Živković, Rohwer, Skidmore, Oudertis, Ugoletti, Golovko

INGRESSO GRATUITO

In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium di Santa Maria degli Angeli (all’incrocio tra Via S. Maria e Via Vischi)

N. J. Živković (1962*)

Trio Per Uno

N. Rohwer (1965*)

Fiesta Colores

D. Skidmore (1982*)

Ritual Music

Tim & Tom Ouderits

Surprise!

P. Ugoletti (1956*)

Set Dance

S. Golovko

Colombia

Ichos Percussion nasce nel 2013 con l’intento di esplorare e diffondere i grandi classici del repertorio per percussioni, affiancati da composizioni di autori italiani, spesso scritte appositamente per l’ensemble. Su questa linea artistica si pone il loro primo lavoro discografico, pubblicato nel 2022 da Da Vinci Publishing: Kinds Evolution svela al pubblico il profondo desiderio dell’ensemble di esplorare la varietà e la poliedricità degli strumenti a percussione, invitando contestualmente all’ascolto della propria personale evoluzione musicale attraverso opere di John Cage, Paolo Ugoletti e Davide Martiello. Su Cage, in particolare, è stata svolta un’approfondita ricerca su strumenti e timbri che potessero soddisfare la tradizione e, al contempo, risultare estremamente attuali.
Tra i principali impegni delle passate stagioni e delle prossime, l’inaugurazione dell’IWB di Seoul, diverse apparizioni per la rassegna “Le Stelline” promossa dall’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, il consolidato rapporto con il Teatro Donizetti di Bergamo per la “Donizetti Night”, una serie di concerti estivi dedicati al repertorio jazz con la partecipazione di Paul Wertigo, esibizioni al Monteverdi Tuscany, e i prestigiosi debutti nella rassegna “Concerti a Villa Necchi” (a cura della Società del Quartetto di Milano) e a “Bologna Modern” sotto l’egida di Musica Insieme, Bologna. L’ensemble ha fatto del passaggio generazionale una sua caratteristica fondamentale: i componenti del gruppo sono tutti tra loro legati dalla relazione maestro-allievo, una relazione che consente di creare una sostanziale continuità di visione artistica e di prassi esecutiva.