In collaborazione con Associazione Filarmonica di Rovereto
Da un’idea di un gruppo di studenti e studentesse del Liceo “A. Rosmini” di Rovereto

Atelier Elisabetta Garilli ideazione e produzione
Sebastiano Bronzato voce recitante
Sebastiano Bronzato, Athos Mion e Elisabetta Garilli testo e regia

ORCHESTRA FILARMONICA SETTENOVECENTO
Sebastiano de Salvo direttore

Musiche di Grieg, Mozart, Pachelbel, Beethoven, Čajkovskij, Šostakovič

BIGLIETTERIA
intero € 1

Frammenti” è uno spettacolo musicale rivolto a un pubblico giovane. Un giovane attore interpreta un ragazzo che si imbatte, ad accompagnare i gesti della sua quotidianità (comunicazione con gli amici, uso del cellulare, studio, incontro con compagni, amici, insegnanti, genitori, fratelli), in pezzi celebri di musica classica, ogni volta emergenti da differenti supporti, in questa occasione interpretati da una vera orchestra (giovanile) che convive con lui in scena. Si intervallano momenti recitati in solo con lancio di contributi video che riproducono momenti di vita vissuta del giovane o whatsapp inviati e ricevuti sempre in sincrono con la musica.
Frammenti” è la storia di vita di un ragazzo del 2020, preso nella sua quotidianità e velocità di relazione, nella sua vita “frammentata”, dove il tempo che passa non trova spazio per l’incontro dell’io interno.
Lo spettacolo ha il ruolo di superare la frammentazione accompagnando all’ascolto completo di melodie celebri, liberate dal loro rapporto forzato con la pubblicità e con gli angusti spazi ricavati nei ritagli di tempo del quotidiano.

Nel corso dello spettacolo verranno eseguiti:

E. Grieg (1843-1907)

da Peer Gynt Suite n.1 op.46: Il mattino

J. Pachelbel (1653-1706)

Canone

P. I. Čajkovskij (1840-1893)

da Lo Schiaccianoci: Danza della fata confetto

D. Šostakovič (1906-1975)

Waltz n.2

W. A. Mozart (1756-1791)

Eine kleine Nachtmusik KV525 – I. Allegro

L. v. Beethoven (1770-1827)

Sinfonia n.5 op.67 – I. Allegro con brio

L’Orchestra Filarmonica Settenovecento è un’innovativa esperienza nata nel 2018 nell’ambito del progetto “Balli Plastici Remix”, cofinanziato dalla Fondazione CaRiTRo. L’idea alla base è quella di creare delle occasioni professionali per giovani strumentisti locali e delle regioni limitrofe (provenienti dai bacini delle province di Trento, Bolzano, Verona e Brescia) di alto livello, che mettano i ragazzi a confronto con realtà produttive significative del territorio, con linguaggi artistici anche altri rispetto a quello musicale e con compagnie e professionisti che operano a livello internazionale. Le prime parti sono affidate a strumentisti professionisti di solida caratura che possano garantire il giusto trait-d’union tra esperienza e freschezza. L’Orchestra Filarmonica Settenovecento non è un progetto didattico: gli strumentisti coinvolti vengono regolarmente retribuiti e sottostanno a dinamiche organizzative e modalità di lavoro che sono tipiche di un organismo professionale. Il nostro scopo è invece quello di creare un’esperienza lavorativa che comunque presti particolare attenzione a professionisti che spesso non hanno ancora maturato sufficiente esperienza per confrontarsi completamente con il mondo del professionismo musicale, affiancandoli a prime parti di solida esperienza.