In collaborazione con: Associazione Rosso Tiepido/Brillante Festival

Federica Michisanti contrabbasso
Michele Rabbia batteria
Vincent Courtois violoncello
Louis Sclavis clarinetto

BIGLIETTERIA SUL POSTO IL GIORNO DEL CONCERTO

  • intero €10
  • ridotto (Soci AdM sottoscrittori) €5
  • ingresso gratuito Soci AdM sostenitori

 

BIGLIETTERIA ONLINE:
https://oooh.events/evento/federica-michisanti-quartet-biglietti/

  • intero online €8,50
  • ridotto online (Soci AdM sottoscrittori) €3,80

Il nuovo progetto della contrabbassista e compositrice Federica Michisanti è una formazione con clarinetto, violoncello e batteria.
Ai clarinetti Louis Sclavis, straordinario e virtuoso musicista e notevole compositore, che ormai già da qualche anno collabora con Federica nei suoi progetti. A completare la formazione ci sono altri due straordinari musicisti tra i più rilevanti della scena del jazz contemporaneo europeo: Vincent Courtois al violoncello e Michele Rabbia alla batteria.
Il quartetto propone composizioni di Michisanti, che mantengono una sonorità che attinge dalla musica colta europea e dall’avanguardia jazzistica, lasciando molto spazio all’improvvisazione estemporanea ed arricchite dal contributo percussivo della batteria.
La formazione, che ha vinto il Top jazz come migliore formazione del 2023, ha registrato un disco prodotto da Parco della Musica Records, uscito il 29 settembre dello stesso anno. Il disco a sua volta è stato insignito del Top Jazz come miglior disco dell’anno.

Federica Michisanti, bassista e contrabbassista, ha studiato a Roma presso l’Università della Musica ed il Saint Louis College of Music e presso i seminari di Siena Jazz e Città di castello . Ha studiato musica classica con il Maestro Andrea Pighi.  Ha vinto il Top jazz 2018.
Nel 2019 ha vinto il premio speciale Siae per l’originalità della ricerca compositiva, in seguito al quale ha suonato con il suo trio con ospite Louis Sclavis. Ha vinto il Top Jazz 2020 con il suo Horn trio, considerato il miglior gruppo italiano dell’anno. Ha vinto il Top jazz 2023 come miglior musicista, miglior formazione e miglior disco italiani dell’anno.
Ha inciso cinque dischi a suo nome, di cui i primi quattro con i progetti Trioness (con Simone Maggio e Matt Renzi) e Horn trio (con Francesco Lento e Francesco Bigoni), mentre è uscito a settembre 2023 il quinto, intitolato “Afternoons”, registrato insieme al suo nuovo “French Quartet” che vede al suo fianco Louis Sclavis, con il quale collabora stabilmente ormai da qualche anno, Vincent Courtois e Michele Rabbia. Gli ultimi due dischi sono stati prodotti da Parco della Musica Records.
È stata ospite delle trasmissioni di Radio Rai 3 I concerti del Quirinale, La Stanza della Musica, Battiti e Piazza Verdi ed ha inoltre partecipato a prestigiosi festival sia italiani che internazionali. Nel 2022/2023 ha fatto parte del Tour di Ornella Vanoni “Le donne e la Musica”. Nel 2021 ha suonato nel tour europeo con il quartetto di Dave Douglas e Franco D’Andrea, con Dan Weiss alla batteria. Ha suonato con Dominique Pifarèly, con il quale collabora in duo. Ha suonato con Nicolas Masson, che fa ora parte del suo progetto Trioness. Ha collaborato con Bob Moses e Greg Burk nel loro progetto “Benign madness, profound gladness”, disco uscito nel 2019. Ha fatto parte dell’orchestra nazionale giovani talenti diretta da Paolo Damiani.
Nell’aprile 2016 ha partecipato alla registrazione del disco Omaggio a Janis Joplin – Jazz Corner, Jazz Italiano live alla Casa del Jazz nel quale è contenuto anche un brano da lei cofirmato. Insegnante presso il St Louis College of music di Roma, per la cui etichetta Camilla records ha tra l’altro inciso un disco con Amedeo Tommasi. È docente presso le masterclass estive di Merano Jazz Accademy.

Vincent Courtois (Parigi, 21 marzo 1968) è un violoncellista francese. Ha studiato violoncello classico al Conservatorio di Aubervilliers, prima con Erwan Fauré, poi con Roland Pidoux e Frédéric Lodéon. Ha suonato anche Didier Levallet e Dominique Pifarély, e dal 1988 nell’ensemble di Christian Escoudé e Didier Levallet (“Swing String System”) a Parigi. Ha fondato il suo quartetto nel 1990, pubblicando il suo album di debutto solista Cello News nello stesso anno. Ha suonato nel duo con Martial Solal dal 1993, con Julien Lourau nel “Pendulum Quartet”, con Franck Tortiller nella band “Tukish Blend” e il trio “Zebra 3”, e inoltre ha suonato con Xavier Desandre Navarre. Ha anche contribuito all’album Marvellous (1994) con Michel Petrucciani, Tony Williams e Dave Holland. Nel 1995 Courtois ha tenuto i suoi primi concerti da solista, ha suonato nel Septett di François Corneloup e ha collaborato con Louis Sclavis per la musica cinematografica e teatrale.
Ha anche registrato due album con il quintetto di Rabih Abou-Khalil, e nel 1998 ha partecipato a un ensemble guidato da Pierre Favre e a un trio con Yves Robert. Nel 2000 si è esibito in tre formazioni di trio, nel 2002 con un quintetto al festival “Banlieues Bleues” e in un trio con Ellery Eskelin e Sylvie Courvoisier. Nel 2005 Courtois si unisce a Michele Rabbia e Marilyn Crispell per suonare a Bamako con il suo trio. Ha collaborato con Henri Texiers alla registrazione della musica del film Holy Lola di Bertrand Tavernier. Nel 2006 ha fondato un nuovo quartetto con Jeanne Lagt, Marc Baron e François Merville. Nel 2008 ha pubblicato l’album L’homme avion con Ze Jam Afane

Michele Rabbia (nato a Torino, 1965) è un batterista e percussionista jazz. Dopo aver compiuto i primi studi presso lʼIstituto Civico Musicale di
Savigliano (guidato da Giorgio Artoni), segue i corsi di batteria a Torino con il maestro Enrico Lucchini.
Nel 1986 si trasferisce negli Stati Uniti dove ha la possibilità di frequentare le lezioni di percussioni con i maestri Joe Hunt e Alan Dawson, presso il Berklee College of Music di Boston. Nei primi anni ʼ90 rientra in Italia, a Roma, dando inizio alla sua attività concertistica e discografica. Dal 1994 diventa membro del gruppo Aires Tango.
Nel 1995 conosce Antonello Salis, con il quale collabora in una serie di concerti. Questo incontro costituisce un momento importante nella sua carriera, che lo porta alla pubblicazione di Grandes Amigos (1996), un album che lo vede schierato in trio assieme a Javier Girotto. Tra le sue collaborazioni sono da ricordare quelle con Sainkho Namtchylak, Eugenio Colombo, Rita Marcotulli. Nel 1997 è diventato membro del quartetto di Paolo Damiani, assieme a Sandro Satta e Carlo Mariani. Nel 1999 ha fondato un duo con il pianista Stefano Battaglia, che è stato successivamente esteso prima a trio con la partecipazione del violista francese Dominique Pifarely e poi a quintetto (insieme a Vincent Courtois e Michel Godard) da cui viene pubblicato lʼalbum Atem, 2002.
Tra le altre cose, Rabbia fa anche parte del Michel Godard Trio assieme alla cantante Linda Bsiri. Le sue collaborazioni si estendono anche nell’ambito della danza (con Tery J. Weikel, Giorgio Rossi, Andrew Harwood), nel teatro (firmando le musiche per lo spettacolo Genova 01 di Fausto Paravidino), nella letteratura con la scrittrice Dacia Maraini, Gabriele Frasca e Sara Ventroni, con il pittore Gabriele Amadori e nell’architettura con James
Turrell. Si è esibito nei più importanti festival Europei, Cina e Stati Uniti.

Louis Sclavis (Lione, 2 febbraio 1953) è un musicista francese. Si esibisce su clarinetto, clarinetto basso e sassofono soprano in una varietà di contesti, tra cui jazz e free jazz. La sua musica mostra grande creatività e un vivace senso dell’umorismo. Sclavis ha iniziato la sua formazione musicale al Conservatorio di Lione all’età di 9 anni, dove ha studiato clarinetto. Inizia a esibirsi con il Lyon Workshop, dove incontra Michel Portal e Bernard Lubat.
Ha poi aderito alla Brotherhood of Breath di Chris McGregor, e successivamente al quartetto di Henri Texier. Ha iniziato il suo lavoro come leader nel 1987, con il suo primo album Chine. La traccia “Duguesclin” è stata un successo in Francia, grazie alla sua vivace ispirazione medievale. Nel 1995, crea con Henri Texier e Aldo Romano un trio chiamato il Trio africano che ottiene un notevole successo anche al di fuori della comunità jazz francese.
Si esibisce spesso con il violoncellista Ernst Reijseger ed è stato uno dei primi a combinare il jazz con la musica folk francese, lavorando in particolare con il suonatore di viole Valentin Clastrier.