Erica Piccotti violoncello
Matteo Fossi pianoforte

Musiche di Brahms, Webern, Sciarrino

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J. Brahms (1833-1897)

Sonata n.1 in mi minore per violoncello e pianoforte, op.38 (1862-65)

  • Allegro non troppo
  • Allegretto quasi Menuetto – Trio
  • Allegro

A. Webern (1883-1945)

Tre Piccoli pezzi, op.11 (1914)

  • Mäßige Achtel
  • Sehr bewegt
  • Äusserst Ruhig

S. Sciarrino (1947*)

Melencolia 1 (1980)

J. Brahms

Sonata n.2 in fa maggiore per violoncello e pianoforte, op.99 (1886)

  • Allegro vivace
  • Adagio affettuoso
  • Allegro passionato – Trio
  • Allegro molto

Nata a Roma nel 1999, Erica Piccotti ha già alle spalle un debutto discografico per l’etichetta Warner Classics, un diploma in violoncello a soli 14 anni con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore, un debutto concertistico a 13 anni in diretta Rai da Montecitorio con Mario Brunello per l’Accademia di S. Cecilia di Roma e il conferimento dell’onorificenza di Alfiere della Repubblica Italiana da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano “per gli eccezionali risultati in campo musicale in giovane età”. Attualmente svolge un’intensa attività concertistica in Italia e all’estero, sia come solista che in formazione cameristica. Tra gli appuntamenti salienti della stagione 21/22, il concerto in do maggiore di Haydn sotto la direzione di Sir Antonio Pappano ed il concerto di Schumann diretta da Daniel Oren.
Erica è vincitrice di numerosi concorsi nazionali e internazionali tra cui “Rassegna Nazionale d’Archi” di Vittorio Veneto, “Premio Nazionale delle Arti” che la designa migliore violoncellista dei conservatori italiani, Concorso internazionale “Premio Città di Padova”, “Jugend Musiziert” di Norimberga, “NYIAA Competition” , International Cello Competition “Antonio Janigro” for young cellists, Concorso internazionale “Premio Crescendo” e premio “A. Provenzani” riservato al migliore violoncellista del concorso stesso e il premio “Maura Giorgetti” della Filarmonica della Scala.
Vince inoltre il 2º premio all’ International Johannes Brahms Competition Pörtschach, in Austria. Recentemente è stata selezionata come finalista (la finale non ha preso luogo) da YCAT e recentemente come semifinalista al Queen Elisabeth Competition.
Tra i riconoscimenti ricordiamo nel 2020 il prestigioso premio ICMA come “Giovane Artista dell’Anno”, nel 2019 il “Diploma d’Onore” rilasciato dall’Accademia Chigiana di Siena, nel 2018 il Landgraf von Hessen-Preis” dalla Kronberg Academy, nel 2016 il “Premio Tullio Besa” ed il “Premio Rotary Cremona” assegnato ai migliori studenti dell’Accademia Stauffer, nel 2015 il premio “Innner Wheel”, nel 2014 il Premio Rotary Club di Roma ed il premio “Banca Monte dei Paschi di Siena” riservato ai giovani talenti dell’Accademia Chigiana, nel 2012 il premio “Adriana Giannuzzi” come migliore violoncellista del Conservatorio S. Cecilia di Roma.
Ha ricevuto borse di studio dalla De Sono Associazione per la Musica, dalla Foundation Boubo-Music e dal 2017 è sostenuta dall’Associazione Culturale Musica con le Ali.
È stata ospite in festival prestigiosi, tra gli altri “Chamber music Connects the world” in Kronberg, “Supercello Festival in Pechino”, “Al Bustan Festival” in Beirut, “Verbier Festival Academy”, “La Musica Festival” in Sarasota, “Ciao Festival” in Chengdu, “Festival de Cordas e Piano” in Belo Horizonte, Festival “La lumière du Roman” in Conques, Festival “Les Nuits du Chateau de la Moutte” in Saint Tropez, “Paganini Genova Festival”, “Festival Violoncellistico Internazionale Alfredo Piatti” di Bergamo, “Chigiana International Festival” di Siena, “Rovigo Cello City”, “Aurora Festival” in Vanersborg, “Janigro Festival” in Porec, “Rome Chamber Music Festival” e Festival dei Due Mondi di Spoleto oltre che in numerose stagioni concertistiche tra cui “Musikàmera” al Teatro la Fenice di Venezia, “Agimus”, Teatro Comunale di Treviso, “Appassionata “ di Macerata, “Micat in Vertice” di Siena dove ha suonato il violoncello Stradivari del 1682, “Accademia dei cameristi” Bari, “Concerti e Palazzi” al Museo dell’Ara Pacis di Roma, per Mondomusica a Cremona, per la Rassegna “Morigi Musica” a Piacenza, al “Museo del violino” a Cremona dove ha suonato il violoncello Antonio Stradivari Stauffer 1700. È stata inoltre invitata ad esibirsi in importanti teatri italiani come il Teatro Ponchielli di Cremona, Il Teatro Petruzzelli di Bari, il Teatro Ristori di Verona, il Teatro Carlo Felice di Genova e all’estero alla Konzerthaus di Berlino alla Carnegie Hall di New York oltre che in Svezia, Svizzera, Francia, Inghilterra, Croazia, Libano, Belgio, Austria, Ungheria, Stati Uniti, Brasile, Messico, Cina.
Come solista ha suonato con “I Solisti di Zagabria”, “Orchestra I Pomeriggi Musicali”, “Orchestra della Toscana”, “Orchestra La Verdi”, “Orchestra del Teatro Carlo Felice”, “Orchestra Sinfonica Abruzzese”, “Orchestra Sinfonica del Estado del México”, “Orquestra Jovem Vale Música”, Serbian Nationals Theater Orchestra di Novi Sad”. Ha condiviso il palcoscenico con artisti quali Salvatore Accardo, Julius Berger, Mario Brunello, Bruno Canino, Augustin Dumay, Gidon Kremer, Bruno Giuranna, Itamar Golan, Louis Lortie, Andrea Lucchesini, Robert McDuffie, Antonio Meneses, Danilo Rossi, Miguel da Silva, Massimo Quarta, Sir András Schiff, Christian Tetzlaff.
Attualmente Erica studia con Frans Helmerson presso la Kronberg Academy dove, dopo aver conseguito il Master of Music ora frequenta il programma “Professional Studies”. Ha iniziato gli studi con Francesco Storino per poi proseguirli con Antonio Meneses presso l’Hochschule der Kunste di Berna, l’Accademia W. Stauffer di Cremona e l’ Accademia Chigiana di Siena.
Erica Piccotti suona un violoncello P.G. Rogeri, Brescia, 1715 ca. affidatole generosamente da Tarisio Trust

Matteo Fossi, fiorentino di nascita e cultura, ha studiato pianoforte alla Scuola di Musica di Fiesole con Tiziano Mealli, diplomandosi nel 1999 al Conservatorio di Ferrara col massimo dei voti. Successivamente si è perfezionato con Maria Tipo e Pietro De Maria, poi con Pier Narciso Masi, e nel 2001 ha frequentato come allievo effettivo il Seminario di Maurizio Pollini all’Accademia Chigiana di Siena. Molto attivo come concertista fin da giovanissimo, è ormai considerato uno dei principali musicisti italiani: ha studiato con artisti quali Piero Farulli, Pavel Vernikov, Alexander Lonquich, il Trio di Milano, Mstislav Rostropovich; da sempre suona in duo con la violinista Lorenza Borrani (diplomandosi sotto la guida di Pier Narciso Masi all’Accademia di Imola con il Master “come migliore formazione in assoluto dell’ultimo decennio” e distinguendosi nei più importanti concorsi internazionali). Nel 1995 ha fondato il Quartetto Klimt, uno dei gruppi cameristici italiani più attivi, e da dieci anni suona in duo pianistico con Marco Gaggini, con cui ha intrapreso la prima registrazione mondiale integrale delle opere per due pianoforti di Brahms, Bartók, Poulenc, Ligeti e Schönberg.
Con queste formazioni, e come solista, Fossi si è esibito in tutte le principali stagioni italiane e, all’estero, in importanti teatri e festival in Germania, Francia, Austria, Ungheria, Inghilterra, Spagna, Belgio, Polonia, Svizzera, Stati Uniti, Brasile, Cina, Corea del Sud. Collabora costantemente con artisti di rilievo internazionale quali Antony Pay, Mario Ancillotti, Pier Narciso Masi, Maurizio Baglini, Roberto Plano, Calogero Palermo, Giovanni Sollima, Alexander Ivashkin, Massimo Quarta, Yuval Gotlibovich, Othmar Müller, Moni Ovadia, Milena Vukotic, Maddalena Crippa, Mario Caroli, Andrea Oliva, Sonia Bergamasco, Luigi Lo Cascio, Suzanne Linke, il Quartetto di Cremona, il Quartetto Adorno.
Ha un’intensissima attività discografica, per etichette quali Decca, Universal, Brilliant, Naxos, Nimbus, Stradivarius, Tactus, Amadeus, Unicef, Fenice Diffusione Musicale; nel 2014 è uscito il suo primo cd solistico, dedicato a Brahms, edito da Hortus, che è stato accolto con entusiasmo dalla critica specializzata, tanto da giustificare, negli anni successivi, altri sei dischi dedicati a Schumann, Schubert, Debussy, Chopin, Beethoven e Bartók. Tutte le sue registrazioni sono state salutate con entusiasmo dalla critica specializzata.
Attivo anche nell’organizzazione e nella diffusione della musica, ha invitato a Firenze alcune delle più importanti personalità musicali a livello mondiale, tra cui Rostropovich, Kagel, Penderecki, Sofia Gubaidulina, Natalia Gutman, il Kronos Quartet. Matteo Fossi insegna pianoforte presso il Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena ed è stato per quindici anni docente di musica da camera presso la Scuola di Musica di Fiesole, di cui ha ricoperto anche il ruolo di vicepresidente. È invitato regolarmente a tenere seminari e masterclass in Italia e all’estero. Nel 2019 è stato insignito della prestigiosa Medaglia Laurenziana dall’Accademia Internazionale Medicea di Firenze; nel 2021 è stato eletto all’unanimità Direttore del Conservatorio “Rinaldo Franci” di Siena.