con Claudio Rastelli
EVENTO RINVIATO A DATA DA DESTINARSI
L’opera lirica è il genere più completo e multidisciplinare: una sinergia tra musica e drammaturgia, canto e recitazione, scenografia e danza, creata da fiumi di persone che hanno partecipato alla nascita e allo splendore del teatro musicale.
Un incontro per focalizzare l’attenzione sulle donne nell’opera, dentro e fuori la finzione: due binari paralleli che raccontano l’evolversi della condizione della donna nel corso dei secoli. Da un lato, le vicende vissute dai personaggi femminili rispecchiano la loro subordinazione al potere maschile; dall’altro, anche la vita delle cantanti, che interpretavano tali personaggi, era soggetta a regole e limitazioni che non riguardavano i colleghi maschi.
Claudio Rastelli. Compositore, divulgatore, docente e pianista inizia gli studi musicali a otto anni nella classe di violino di Alessandro Materassi. Anni dopo comincia gli studi di composizione e di pianoforte, diplomandosi in entrambi al Conservatorio di Parma. Ha studiato all’Accademia Chigiana di Siena con Franco Donatoni e alla Scuola di Musica di Fiesole con Camillo Togni, senz’altro la figura più importante nella sua formazione di compositore. Allievo di Daniela Landuzzi per il pianoforte, dopo il diploma si perfeziona con Pier Narciso Masi. Dal 1991 a oggi le sue musiche (da camera, per orchestra, per il teatro) sono state eseguite in numerosi paesi europei, Stati Uniti e Giappone da solisti e formazioni come Ex Novo Ensemble, Icarus Ensemble, Quartetto di Torino, AdM Ensemble, Duo Pepicelli, Frankfurt Strings, Wunderkammer Orchestra, Alfonso Alberti, Aldo Orvieto, Ciro Longobardi, Emanuele Arciuli. Oltre alle composizioni originali, la sua produzione comprende rielaborazioni (come i Travestimenti n.1-2-3 da J. S. Bach, Piccole Melodie per la Memoria da B. Bartók, lo spettacolo teatrale Babar da F. Poulenc, con Teatro Gioco Vita, che ha effettuato quasi 200 repliche tra Italia, Europa e Stati Uniti) e trascrizioni da numerosi autori (particolarmente apprezzate quelle delle Sonate per pianoforte di V. Ullmann). Sue composizioni sono state trasmesse da RAI RadioTre e da RAI 5; l’ultima diffusa è il melologo Sopravvissuti (da George Tabori), con Elio de Capitani e AdM Ensemble. Progetta e partecipa a numerose attività di divulgazione e di approfondimento tenendo incontri, conferenze, laboratori e lezioni-concerto per istituzioni musicali, università e scuole. Ogni anno centinaia di adulti/ragazzi/bambini partecipano alle sue proposte. È titolare della cattedra di Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Trieste. Dal 2001 è direttore artistico degli Amici della Musica di Modena.