Fabio Zulli, attore
Milano, classe 1982, si laurea in Ingegneria Informatica. Si diploma all’Accademia dei Filodrammatici nel 2009 e prosegue il suo percorso formativo con Peter Clough, Massimiliano Civica e con Paolo Antonio Simioni.
Nel 2011 fonda Compagnia Oyes che si aggiudica: due edizioni del premio Giovani Realtà del Teatro (2011, 2015), il premio Hystryo Iceberg come miglior compagnia under 35 (2018) e che dal 2018 è riconosciuta Compagnia di interesse nazionale dal Ministero dei Beni Culturali.
Oltre al lavoro di compagnia, a teatro collabora con Patrizio Belloli (Kamikaze nella bassa), Stefano De Luca (Cani Cani), Stefano Beghi (Cyrano), Gianfelice Facchetti (Puskas chi?) Federica Restani e Judith Malina (La guerra di Piero), Corrado Accordino (L’uscita), Emilio Russo (Gli Uccelli), Alex
Cecchetti (Walking Backwards), Renato Sarti (Line).
Al cinema è diretto, tra gli altri, da Gianni Amelio ne “Il Signore delle Formiche” in sala proprio in questi giorni e “Intrepido”, da Michela Andreozzi “Una gran voglia di vivere”, da Giuseppe Tornatore “Il Mago”, da Tonino Zangardi in “Nuvolari”, da Francesco Visco in “Gianni Schicchi” cortometraggio finalista al Milano Film Festival 2012. E’ protagonista della web serie Argonauti diretta da Luca Trentini.
Recita in opere di musica classica collaborando con Emanuela Piemonti in “Enoch Arden” e con Alessandro Solbiati in “Whither would you go” e “Il silenzio è Canto”.
Nel 2020 è ideatore e co-drammaturgo del monologo “Puskas chi?” diretto da Gianfelice Facchetti
Dal 2019 è speaker lettore di audiolibri per Audible e Storytel.
Dal 2022 è coordinatore artistico del Teatro del Borgo di Milano.