Claudio Sanna (Sassari 1985) ha collaborato in qualità di pianista da camera con le prime parti di Berliner Philharmoniker, Wiener Symphoniker, Teatro alla Scala, Arena di Verona, Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza, con musicisti quali Franco Maggio Ormezowsky, Enzo Caroli, Michel Bellavance, Marco Zoni, Cristhoph Hartmann, Luca Vignali, Mario Marzi, Daniele Agiman, Alessandro Moccia, Marco Scano, Gabriele Croci, Vadim Brodski, Patrick De Ritis, esibendosi in varie sedi prestigiose quali i Musei Vaticani, sala del Gregoriano per il festival Il bello da sentire, Teatro Bibiena di Mantova, Sala Verdi del Conservatorio A. Boito di Parma, Teatro Comunale L. Pavarotti di Modena, Teatro della Tosse di Genova, Sala Vivaldi della biblioteca Nazionale di Torino, Filarmonica di Rovereto, Teatro Comunale di Sassari, Auditorium comunale di Cagliari, Giardino Sonoro di Pinuccio Sciola a San Sperate, Sala dei Ritratti della Fondazione Giuseppe Siotto di Cagliari, Ehrbarsaal e Odeon Teater di Vienna, Teatro Dal Verme di Milano.
Tra le esibizioni meritano particolare attenzione l’esecuzione del Pierrot Lunaire di A. Schoenberg, con Sonia Bergamasco alla voce, per il festival I Grandi interpreti della musica a Sassari; La Petite Messe Solennelle di G. Rossini con il Coro Città di Parma diretto da Simone Campanini per il festival G. Verdi a Parma e l’esecuzione dei Quadri da una città fantasma di Luciano Chessa per il festival Musa Madre di Rebeccu.
Collabora con AdM Soundscape, con sede a Modena, ensemble da camera specializzato nel repertorio del XX secolo, con cui si è esibito per prestigiose società concertistiche e teatri, affrontando opere contemporanee tra le più complesse (Arpège di F. Donatoni per l’associazione Filarmonica di Rovereto, Tria ex uno di G.F. Haas per la Fondazione Teatro Comunale di Modena) oltre che diversi lavori scritti appositamente per questa formazione.
Ha fondato nel 2016 il Trio Praxodia, formazione di musicisti sardi che si dedicano alla ricerca interpretativa del repertorio tradizionale e moderno (prima esecuzione italiana di Lerchenmusik op. 53 del compositore polacco H. Gorecki).
Nel 2015 pubblica per la casa discografica svizzera Hat Hut Records Basel il suo primo disco solistico dal titolo Ammentos, costituito interamente di musiche originali e per la stessa etichetta nel 2022 esce il lavoro monumentale in doppio cd intitolato Compositori Sardi Contemporanei, istantanea della musica contemporaneità sarda.
Del 2021 il disco French connection (Linea occultae, Cagliari) un lavoro dedicato ai più rappresentativi lavori cameristici del Novecento per flauto e pianoforte con la collaborazione del flautista Tony Chessa.
Ha conseguito il diploma accademico in pianoforte presso il Conservatorio L. Canepa di Sassari, e in seguito si è perfezionato con Andrea Lucchesini, Pietro De Maria ed Enrico Stellini presso l’Accademia di Musica di Pinerolo, e con Lazar Berman presso l’Accademia di Musica di Firenze. Ha inoltre conseguito il Diploma di Alto perfezionamento in Musica da camera con il massimo dei voti presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di Carlo Fabiano.