Venerdì 13 settembre alle ore 20:30 presso il Teatro San Carlo di Modena è in programma l’evento speciale che gli AdM organizzano nell’ambito del Festival Filosofia, il cui tema quest’anno è “Psiche”

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibilisenza prenotazione.
In caso di maltempo il concerto si terrà presso l’Auditorium di Santa Maria degli Angeli (all’incrocio tra Via S. Maria e Via Vischi).

Lo spettacolo, intitolato (con un pizzico di provocazione) “Le femmine ce l’hanno piccolo – Tragicomico excursus tra le concezioni del cervello femminile dall’Ottocento a oggi“, è una drammaturgia originale di Diana Höbel, con interventi musicali a cura del duo pianistico formato da Simone Guaitoli e Claudia Rondelli (che proporranno brani scritti per pianoforte a quattro mani da donne compositrici: Amy Beach, Cecile Chaminade, Fanny Mendelssohn). La consulenza musicale è di Claudio Rastelli, mentre la consulenza scientifica è delle due neuroscienziate Raffaella Rumiati (SISSA) e Elvira De Leonibus (CNR).
Da Paolo Mantegazza a Paul Juliuis Möbius, passando per Cesare Lombroso, nella storia delle neuroscienze dell’Ottocento abbondano colorite teorie di fisiologi, psichiatri e criminologi riguardo alla presunta inferiorità mentale (e morale) della donna. Non che nel Novecento le cose vadano meglio: a partire dagli studi sull’isteria di Freud e dal celebre caso di Dora, alcuni comportamenti femminili sono stati stigmatizzati come patologici, legittimando discriminazioni e soprusi, fino all’avvento di Franco Basaglia e della sua rivoluzionaria opera che porta alla chiusura dei manicomi.
Lo spettacolo accompagna gli spettatori in un viaggio teatral-musicale tra le diverse concezioni del cervello femminile a partire da metà ‘800, con un approccio che intreccia storia, psicanalisi, psichiatria e neuroscienze. L’ultimo approdo sono le odierne neuroscienze, dove lo studio di eventuali differenze tra cervello maschile e cervello femminile si avvale di metodi rigorosi e non è più al servizio di pregiudizi misogini.