Tragicomico excursus tra le concezioni del cervello femminile dall’Ottocento a oggi

Produzione Amici della Musica di Modena per Festival Filosofia 2024
In collaborazione con: SISSA – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
Uno spettacolo di e con Diana Höbel
Pianoforte: Simone Guaitoli, Claudia Rondelli
Consulenza musicale: Claudio Rastelli
Consulenza scientifica: Prof.ssa Raffaella Rumiati – neuroscienziata cognitiva (SISSA), Dott.ssa Elvira De Leonibus – neuroscienziata (CNR)

INGRESSO GRATUITO SENZA PRENOTAZIONE

Da Paolo Mantegazza a Paul Juliuis Möbius, passando per Cesare Lombroso, nella storia delle neuroscienze dell’Ottocento abbondano colorite teorie di fisiologi, psichiatri e criminologi riguardo ala presunta inferiorità mentale (e morale) della donna. Non che nel Novecento le cose vadano meglio: a patire dagli studi sul’isteria di Freud e dal celebre caso di Dora, alcuni comportamenti femminili sono stati stigmatizzati come patologici, legittimando discriminazioni e soprusi, fino all’avvento di Franco Basaglia e della sua rivoluzionaria opera che porta alla chiusura dei manicomi.
Questo spettacolo accompagna gli spettatori in un viaggio teatral-musicale tra le diverse concezioni del cervello femminile a partire da metà ‘800, con un approccio che intreccia storia, psicanalisi, psichiatria e neuroscienze. L’ultimo approdo sono le odierne neuroscienze, dove lo studio di eventuali differenze tra cervello maschile e cervello femminile si avvale di metodi rigorosi e non è più al servizio di pregiudizi misogini.

Diana Höbel è un’attrice, autrice e regista. Diplomata alla scuola di teatro Paolo Grassi di Milano, come autrice e interprete ha creato progetti originali per diversi Enti e Istituzioni, tutti caratterizzati da un puntuale lavoro sulla parola: i monologhi di teatro civile Pasolini: il caos contro il terrore, Carmen, Punto di fusione; i melologhi Golem, creatura creante, Voci d’amore, Schubert, una vita da outsider, Gerarchia e privilegio; nonché spettacoli di teatro-scienza per Inaf, Sissa, Ego. Ha realizzato biografie teatral-musicali e alla figura di James Joyce e a capitoli dell’Ulisse ha dedicato spettacoli prodotti dal Museo Joyce di Trieste.
www.dianahobel.com

Claudia Rondelli. Brillantemente diplomata presso l’Ist. Mus. “O. Vecchi” (MO), prosegue gli studi pianistici con C. Butzberger, P. N. Masi, R. Szidon, A. Lonquich, C. Eschenbach e J. Frantz (Hochschule Amburgo), e di composizione con C. De Pirro. Al Cons. “F. Venezze” (RO) consegue il diploma in Musica Vocale da Camera e il Diploma Accademico di II livello -Musica da Camera- con il massimo dei voti e la lode. Approfondisce il repertorio vocale cameristico con E. Werba, E. Battaglia, D. Fischer-Dieskau, C. Ludwig, W. Moore e I. Gage. Premiata in numerosi concorsi, riceve consensi di pubblico e di critica per l’attività artistica come solista, in varie formazioni cameristiche e con cantanti in rassegne e registrazioni in Italia e all’estero (Mantova, Milano, Roma, Siracusa, Berna, Basilea, Amburgo, Monaco, Stoccolma, Malaga, Nicosia, Salisburgo, Tokyo, Porto Vallarta, Tbilisi ecc.).
È invitata come maestro collaboratore e al cembalo presso istituzioni, teatri, corsi e concorsi e partecipa a progetti e rassegne internazionali di musica contemporanea. Appassionata al mondo della coralità, ha diretto il Coro Serial Singers (MO) ed il coro Gospel & MoRe di Scandiano (RE). Dirige il Coro di voci bianche “GIRASOLE” (MO). Laureata al DAMS, si dedica occasionalmente all’attività musicologica.
Vincitrice di concorso, è docente di Accompagnamento pianistico presso il Conservatorio “A.Boito” di Parma.
Tiene regolarmente Corsi e Masterclass in Italia e all’estero.

Simone Guaitoli. Si laurea presso la facoltà di Lettere e Filosofia di Bologna, corso di laurea D.A.M.S. indirizzo Musica, con il massimo dei voti e la lode, con una tesi in Storia della Musica Moderna e Contemporanea; ha partecipato in qualità di relatore libero all’XI Colloquio di Musicologia organizzato a Bologna dalla rivista Il Saggiatore musicale, con la relazione Ambiguità costruttiva, logica formale e poetica del pezzo breve nelle “Fantasie op.116” di Brahms. Ha scritto note introduttive e programmi di sala ad indirizzo musicologico per numerosi Enti, tra cui Accademia Filarmonica di Bologna e Ravenna Festival; ha curato conferenze, incontri introduttivi all’ascolto e lezioni-concerto per vari enti e istituzioni della Provincia di Modena.
Si diploma in pianoforte presso l’Istituto Musicale Pareggiato “O. Vecchi” di Modena con il massimo dei voti e la lode, sotto la guida della prof.ssa Enza Iori, nella cui classe ha anche concluso una attività biennale di tirocinio. Si è esibito in duo pianistico o in formazione cameristica a Trento nella sede dell’Accademia Filarmonica, a Bologna nella Sala Mozart dell’Accademia Filarmonica, a Vienna nell’ambito delle attività di scambio culturale organizzate dai Conservatori di Modena e Vienna, a Modena al Teatro Comunale, in occasione delle iniziative programmate per la Settimana della Cultura. Ha ricevuto il premio “C. Campori” quale migliore allievo dell’Istituto “O. Vecchi” nell’a.a. 2004-05.
Ha collaborato e collabora in qualità di direttore e pianista accompagnatore con alcune corali della provincia di Modena; con tali complessi si è esibito in numerose occasioni in Italia (Assisi, Bologna, Orvieto, Roma, Dobbiaco) e all’estero (Salisburgo, Valencia, Parigi, Edimburgo, Ginevra, Ratisbona).
Si esibisce in duo con la pianista Claudia Rondelli e il sassofonista Giorgio Mattei; ricopre il ruolo di Segretario Artistico nell’associazione Amici della Musica di Modena, collaborando come assistente alla Direzione Artistica.