

Produzione AdM Modena in collaborazione con festivalfilosofia e Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano.
GUIDO BARBIERI – voce recitante
PAOLO MARZOCCHI – pianoforte
LIRETA KATIAJ – letture
Musiche di Paolo Marzocchi, elaborazioni e improvvisazioni su melodie tradizionali albanesi.
La storia di Lireta Katiaj abita ancora oggi, insieme ad altre settemila vite di carta, sugli scaffali dell’Archivio Nazionale del Diario, a Pieve Santo Stefano: la “casa della memoria popolare degli italiani”, come l’ha chiamata Saverio Tutino. Lì è approdata, seguendo le vie del caso, quattro anni fa nella forma di un diario “intimo”, nato sull’onda dell’urgenza e della necessità, scritto in un italiano semplice e potente. Questa sfida è ora diventata un libro e questo libro si trasforma in parole e musica: la narrazione di Guido Barbieri e il pianoforte di Paolo Marzocchi fanno da cornice alla voce della stessa Lireta.
Guido Barbieri, critico musicale e drammaturgo, si misura da tempo con le relazioni sempre tempestose tra la parola e il suono. Ha scritto testi e libretti per alcuni dei maggiori compositori italiani: Ennio Morricone, Adriano Guarnieri, Lucia Ronchetti, Silvia Colasanti, Paolo Marzocchi, Andrea Molino, Claudio Rastelli, Riccardo Nova, Luigi Ceccarelli, Mauro Cardi e molti altri. Ha ideato inoltre una serie di opere teatrali che nascono dall’incontro tra la musica e la realtà, collaborando con interpreti e registi di grande valore: tra gli altri Marco Paolini, Mario Brunello, Giorgio Barberio Corsetti, Moni Ovadia, Carlo Cecchi, Elio De Capitani.
Paolo Marzocchi, pianista e compositore, è nato a Pesaro nel 1971, dove ha compiuto gli studi musicali. Di formazione classica, ha da sempre avuto verso la musica un approccio naturale e incurante delle barriere linguistiche, dedicandosi al teatro, al cinema, alla radio, fino alle sperimentazioni con altri linguaggi e alla composizione ‘pura’. Centrali per sua attività anche le attività di divulgazione, e l’attenzione a progetti di sensibilizzazione sociale attraverso la musica.
Lireta Katiaj, nata a Valona (Albania) nel 1977, è autrice di un diario, di prossima pubblicazione, in cui narra in forma autobiografica la tormentata esperienza della sua emigrazione verso l’Italia.