

Buonascolto
In collaborazione con Fondazione Collegio San Carlo
Le industrie della musica. Dal Novecento all’età globale
FRANCO FABBRI – musicologo
Franco Fabbri, musicologo, conduttore di Radio Tre e musicista (è stato uno dei componenti del gruppo degli Stormy Six dal 1966 al 2012), è uno dei pionieri dei popular music studies. Parlerà di spettacolo, editoria, discografia, media elettronici e del ruolo pionieristico della musica nell’industria della globalizzazione. Per tutti. Da non perdere!
Franco Fabbri è uno dei pionieri dei popular music studies. Tra i fondatori della International Association for the Study of Popular Music, ne è stato tre volte Chairman. Allievo di Philip Tagg, ha sviluppato una teoria dei generi musicali che ha costituito una delle basi metodologiche dei popular music studies, sia nel mondo anglofono sia in Spagna e nell’America Latina. Altri suoi contributi noti in ambito internazionale riguardano le forme della canzone, l’ascolto in mobilità e “disattento” nel paesaggio sonoro contemporaneo, i rapporti tra musicologia e scienze cognitive, la storia della popular music.
Tiene seminari e conferenze in vari Paesi, in particolare in Gran Bretagna e in Spagna. In Italia è stato professore a contratto per corsi e seminari sull’estetica, la storia e l’economia della popular music presso varie università e conservatori. Dal 2008 al 2015 è stato ricercatore presso l’università di Torino. Nel 2014 ha ottenuto l’abilitazione a professore ordinario. Ora insegna al Conservatorio di Parma, all’università di Milano, allo IED di Milano, al CESMA di Bioggio, Svizzera, all’Accademia del Suono di Milano, ed è Visiting Professor presso l’Università di Huddersfield, GB. Fa parte dei comitati di redazione delle riviste Musica/Realtà, Popular Music, Journal of World Popular Music. Insieme a Goffredo Plastino è editor della collana Routledge Global Popular Music.
Ha svolto anche un’intensa attività come conduttore a Radio Tre. Come musicista, è stato uno dei componenti del gruppo degli Stormy Six (dal 1966 al 2012), coi quali ha pubblicato otto album in studio (uno dei quali premiato come miglior album rock uscito in Germania nel 1980), due dal vivo e diverse antologie. Ha pubblicato anche due album di musica elettronica e collaborato con vari altri musicisti, tra i quali Chris Cutler, Heiner Goebbels, Alfred Harth, Luciano Margorani, Cesare Picco, Vladimir Denissenkov, Errico Pavese, Mirko Puglisi. Nel 2019 gli è stato assegnato il Premio Tenco per l’operatore culturale.